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Dusan, un gol in 6 gare. Ma a Cagliari segnò le prime due reti in A

italian Serie A soccer match Juventus FC vs FC Inter at the Allianz Satadium in Turin, Italy, 3 april 2022 ANSA/ALESSANDRO DI MARCO

Juventus? Dusan Vlahovic disappointed during the italian Serie A soccer match Juventus FC vs FC Inter at the Allianz Satadium in Turin, Italy, 3 april 2022 ANSA/ALESSANDRO DI MARCO

Un gol, di testa contro la Salernitana, nelle ultime sei partite. Questo il bottino - decisamente magro - di Dusan Vlahovic, attaccante comprato a gennaio dalla Juventus a suon di soldoni per sostituire un certo Cristiano Ronaldo.

PARTENZA SUPER Ebbene, dopo una partenza super, a suon di gol, il ragazzo di Belgrado sembra essersi inceppato. Questione di ambientamento o forse questione di abitudine, visto che come più volte ripetuto da Massimiliano Allegri in persona «Vlahovic, a Firenze, non era abituato a giocare una partita ogni tre giorni». Adesso che i ritmi, con l’eliminazione dalla Champions League, sono fisiologicamente calati, è ora di riprendere la corsa, con continuità. Contro l’Inter, domenica sera durante il Derby d’Italia è arrivato a concludere pericolosamente in un paio di occasioni: una ha sfiorato il palo. E Vlahovic vuole ritrovare la strada smarrita del gol, là dove tutto è cominciato, il 10 novembre 2019, alla “Sardegna Arena”. Dodicesima giornata di campionato, la Fiorentina dell’allora allenatore Montella è impegnata a Cagliari. In attacco, l’ex allenatore della Roma, schiera due giovanotti di belle speranze, ovvero Federico Chiesa e Dusan Vlahovic, appunto. Il match terminò 5-2 per il Cagliari allenato allora da Maran. Ma i due gol della Fiorentina furono segnati dall’attaccante serbo, nei minuti finali di partita. Un ricordo indelebile nella mente di Vlahovic che proprio alla Sardegna Arena ha siglato i suoi primi gol in Serie A. Di solito, Dusan, quando vede Cagliari e il Cagliari si esalta: sono quattro, già, infatti le reti messe a segno in totale dal 22enne attaccante della Vecchia Signora. Sabato sera, dunque, proverà a riprendere il filo del discorso del gol proprio in uno stadio che gli evoca dolci ricordi.

E’ SEMPRE EMERGENZA Dentro uno, fuori l’altro. Non c’è mai pace nell’infermeria della Juventus. Da poco Massimiliano Allegri aveva ritrovato Denis Zakaria per la mediana, ma sempre in quel reparto, nell’ultima sfida di campionato contro l’Inter, l’allenatore della Juventus ha perso per strada (per lui è stato decretato uno stop di tre settimane) Manuel Locatelli. Come se non bastasse, Allegri dovrà fare a meno anche di Morata e De Sciglio, appiedati per un turno dal giudice sportivo. All’appello, dunque, ancora una volta, mancheranno sette calciatori. La trasferta di Cagliari, ancora una volta, parte di nuovo in salita. La strada per il 4° posto è ancora lunga. E Allegri lo sa bene.

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