Cinquanta giorni e si riparte. La nuova
serie A si avvicina, intanto ieri mattina è stato svelato il calendario in vista del 2022/2023 (potete trovarli completi alle pagine 16 e 17, ndr). Sarà un campionato più unico che raro, il
Mondiale in Qatar costringerà squadre e allenatori a vivere un’annata completamente diversa dal solito. Innanzitutto perché si partirà già a
Ferragosto, con la serie A in campo nel weekend del 13-14 agosto: l’
Inter dovrà vedersela con le temperature bollenti di
Lecce, il
Toro battezzerà il
Monza all’
U-Power Stadium con subito la sfida tra
Urbano Cairo e Silvio Berlusconi, la
Juventus avrà una partenza soft con il
Sassuolo e i campioni d’
Italia in carica del
Milan attenderanno l’
Udinese.
E si comincerà subito con lo “spezzatino” su tre giorni, con le finestre 18,30 e 20,45 che comprenderanno quattro gare al sabato, quattro alla domenica e due al lunedì. Ben quattro giornate si giocheranno con il calciomercato ancora aperto, poi tra il 18 settembre e il 2 ottobre la prima sosta per lasciare spazio alle nazionali (l’altra sarà il 27 marzo). Da lì in poi, avanti tutta per oltre due mesi: campionato e coppe europee andranno rigorosamente a braccetto, con le “sette sorelle” costrette a un tour de force che porterà fino al
Mondiale in Qatar che fermerà il campionato tra il 19 novembre e il 4 gennaio.
Alla terza giornata ci sarà già la sfida contro la
Roma di Mourinho, che tornerà allo
Stadium nell’ultimo weekend di agosto, mentre
Juric avrà tre trasferte nelle prime quattro: al
Grande Torino si gioca soltanto contro la
Lazio, poi le gare in terra lombarda tra
Cremonese (ma la neopromossa sta cercando uno stadio, con lo
“Zini” indisponibile perché da ammodernare) e
Bergamo contro l’
Atalanta. I turni infrasettimanali, invece, sono stati fissati il 31 agosto, il 9 novembre, il 4 gennaio e il 3 maggio.
E i derby? Sotto la
Mole si giocherà il 16 ottobre e il 26 febbraio, a
Milano il 4 settembre e il 5 febbraio, nella
Capitale il 6 novembre e il 19 marzo. Per vedere
Juve-Napoli, invece, bisognerà aspettare il 2023: la curiosità di questa sfida, infatti, è che tutto il doppio confronto si disputerà nel nuovo anno, tra il 15 gennaio al
Maradona e il 23 aprile allo
Stadium. L’altra grande particolarità del calendario riguarda un altro big match, quello tra
Juve e Milan: le due squadre si sfideranno al ritorno il prossimo 28 maggio, alla penultima giornata, esattamente come vent’anni fa con la finale di
Champions di Manchester decisa ai rigori da
Shevchenko.
Tra bianconeri e granata ci sono state bocche cucite sul commento al calendario, mentre ha parlato l’
amministratore delegato della serie A Luigi De Siervo: «Spesso si parla in maniera critica della nostra
Serie A, ma in realtà lo stato di salute è migliore rispetto a quello che si dice. Il prodotto
Serie A sta crescendo con immagini migliorate, con il più importante Var centralizzato al mondo. L’auspicio che sia un bel campionato, con tante incognite come la pausa lunga per il
Mondiale e le coppe ravvicinate. Mi auguro possa essere combattuto fino in fondo come quello scorso e di divertirci».
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E durante l’evento trasmesso da
Dazn sono arrivati anche i commenti di
Lorenzo Casini, presidente della
Lega Serie A: «La spettacolarità dello scorso campionato ci ha spinto a compiere un ulteriore sforzo per renderlo ancora più avvincente, anche grazie a una tempistica di pubblicazione dei calendari e di ripartizione dei blocchi degli anticipi e posticipi che recepisce le richieste raccolte in questi mesi dai tifosi».