Verso Spezia-Juve, Allegri: "Out Chiesa, gioca Kean"

La Juventus è di scena a La Spezia, dove affronterà una squadra che cerca punti salvezza dopo l'esonero di mister Gotti. Di punti hanno bisogno anche i bianconeri, per la classifica e per il morale. L'1-1 interno col Nantes nell'andata dello spareggio di Europa, infatti, rischia di compromettere il cammino in terra continentale della squadra di Massimiliano Allegri.

Le dichiarazioni della vigilia di Allegri (dal profilo Twitter della Juventus):

LO SPEZIA «Lo Spezia è una squadra che crea molto. Contro Napoli e Atalanta hanno costruito occasioni importanti. Dobbiamo fare attenzione e mettere tecnica». EUROPA LEAGUE «L'Europa League non è compromessa. Abbiamo avuto occasioni importanti. Dobbiamo alzare la percentuale realizzativa e non spegnerci per spezzoni di gara». OUT CHIESA «Contro lo Spezia non sarà disponibile Chiesa perché affaticato dopo due partite intense. Rientra Perin e giocherà. Kean e Rugani partiranno titolari. Bonucci sta bene ma non è ancora pronto per giocare dall'inizio». MINI-OBIETTIVI «In campionato dico sempre che dobbiamo giocare per mini-obiettivi, in Europa League c'è il ritorno e pensare anche alla Coppa Italia». GIOVANI «Huijsen è molto bravo. Quest'anno abbiamo portato qualche ragazzo nel giro della Prima Squadra. Attendiamo la fine della stagione poi capiamo insieme chi portare in Prima Squadra e chi può cercare esperienza da altre parti». SERENITA' E FREDDEZZA «Nei momenti in cui subiamo goal o andiamo in svantaggio, dobbiamo avere la serenità, freddezza e pensare che c'è ancora tempo e modo di raddrizzare la gara. Su questo tema non siamo ancora molto equilibrati ma ci stiamo lavorando». CRITICHE «I numeri sono quelli. Accetto le critiche sul fatto che io non possa essere il miglior allenatore e su come gioca la squadra, ma non sui dati di fatto». FISCHI «Non mi piace quando i giocatori vengono fischiati nel momento in cui entrano in campo perché sono fischi immotivati. Le critiche devono arrivare dopo la prestazione». CORTO MUSO «Non voglio vincere sempre 1-0, preferirei vincere 3-0. L'espressione del "corto muso" era riferita alla vittoria dell'intero campionato per un solo punto ma è stata travisata e utilizzata anche per le partite singole».