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PIANETA GRANATA

Mou e Dybala, bestie nere Toro
La Roma vince, Belotti sta a guardare

Cori e striscioni contro l'ex capitano granata, a Torino per la prima volta da avversario

Mou e Dybala, bestie nere ToroLa Roma vince, Belotti sta a guardare

Neanche un minuto di gioco per Andrea Belotti contesta dai suoi ex tifosi con cori e striscioni

Il Toro si ferma ancora, l’ex Juve Dybala è decisivo per lanciare la Roma in zona Champions. Mourinho imbriglia Juric, i granata non calciano praticamente mai in porta e così escono definitivamente dalla corsa all’Europa con la seconda sconfitta di fila davanti ai propri tifosi. Anzi, Buongiorno e compagni scivolano addirittura nella parte destra della classifica, l’ultima vittoria che rimane datata 12 marzo scorso a Lecce. Juric e Mourinho riservano sorprese, entrambi nel reparto avanzato: il croato sceglie Miranchuk e non Vlasic per affiancare Radonjic alle spalle di Sanabria, il portoghese sceglie di giocare senza Abraham e senza il grande ex Belotti, puntando su Solbakken.

La Curva Maratona ha esposto uno striscione contro Belotti con su scritto: "Non ti possiamo insultare perché non ti fanno giocare"

“Non ti possiamo insultare perché non ti fanno giocare” è il testo dello striscione esposto al secondo anello della curva Maratona contro il Gallo. E poi i cori: “Gobbo di m...”. La sfida dei granata, però, parte subito in salita: il tiro di Zalewski è intercettato da Schuurs con un braccio troppo largo, Dybala trasforma il rigore con una conclusione centrale e la Roma è già avanti dopo otto minuti. Colpito a freddo, il Toro prova a riorganizzarsi e cerca di colpire con qualche tiro da fuori area, ma i tentativi di Rodriguez e Ricci vengono respinti dalla formazione giallorossa che si chiude bene e non lascia spazi. Il primo intervento di Rui Patricio arriva ad inizio ripresa, quando devia alla grande un colpo di Miranchuk, ma sarà anche l’unica vera parata dell’estremo difensore.

L'esultanza dell'ex Juventus Paulo Dybala: con il rigore messo a segno al Grande Torino sono 15 le reti messe a segno in stagione

Juric cerca la scossa dai cambi di uomini (Djdiji, Vlasic, Pellegri, Lazaro e Karamoh) e di modulo (con il passaggio alla difesa a quattro negli ultimi 10 minuti), ma la sua squadra crea pochissimo e la Roma non fa passare nulla. Mourinho si conferma bestia nera del Toro e di Juric, mentre Belotti gode dalla panchina il successo alla prima da ex al Grande Torino senza però mettere piede in campo. «Rigore regalato - dice Juric al termine della partita -. Undicesimo posto? Posizione giusta ma è ovvio che voglio fare meglio».

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