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PARAGONI AZZARDATI

Torino-Cairo, che cosa dici?
Non è come il 2013/2014: ecco perché..

Il presidente ha dichiarato che questa squadra ha gli stessi punti di allora, in verità manca qualcosa...

Torino-Cairo, che cosa dici?Non è come il 2013/2014: ecco perché..

La squadra di Ivan Juric ha gli stessi punti di quella di Ventura nel 2013/2014

Servono 18 punti nelle ultime otto partite per tenere il passo della stagione 2013/2014, quella citata dal presidente Urbano Cairo dopo il deludente pareggio interno contro la Salernitana. «Abbiamo gli stessi punti di quell’anno con Ventura, sono fiducioso di poter arrivare settimo perché nel calcio non si può sapere» le parole piene d’ottimismo del numero uno del club di via Arcivescovado. Parafrasando il suo pensiero, il Toro non è ancora spacciato nella corsa all’Europa, ora distante sei punti con la Juventus che è settima (ma che aspetta l’esito del ricorso sulla penalizzazione dei 15 punti, ndr). In mezzo, però, ci sono altre tre squadre, con Bologna, Fiorentina e Sassuolo che sono davanti ai granata, ad oggi undicesimi. E all’epoca? Dopo 30 giornate la squadra di Ventura era nella stessa posizione, ma con otto punti di ritardo sul Parma sesto, l’ultima a qualificarsi per una competizione internazionale. Più o meno la stessa situazione di oggi, ma con una grande differenza: in quel Toro c’erano i gemelli del gol 2.0, Alessio Cerci e Ciro Immobile.

ll presidente del Torino Urbano Cairo è decisamente ottimista per questo finale di stagione

Proprio nove anni fa vissero una delle loro migliori stagioni, da 35 gol in totale in due, e trascinarono i granata all’Europa grazie anche e soprattutto alle difficoltà finanziarie del Parma. Oggi, invece, tutto il Toro ha messo a referto 31 reti, giusto per sottolineare la più grande differenza delle due rose. Non c’è nessun giocatore in doppia cifra, il più vicino ad arrivarci è Sanabria a quota nove e poi si passa direttamente ai quattro di Vlasic. Inoltre, nel 2013/2014 la squadra era pronta per il rush finale, ora invece i ragazzi di Juric sembrano essere sempre più spenti a livello di motivazioni: appare davvero impossibile, infatti, pensare che riescano a chiudere da imbattuti nelle ultime otto giornate, proprio come capitò a Ventura. L’unico modo per poter recitare un ruolo da protagonisti è quello di ottenere grandi risultati nei prossimi due appuntamenti contro Lazio e Atalanta. intanto, da Ricci arrivano buone notizie: i primi esami cui si è sottoposto hanno escluso lesioni e si dovrebbe trattare di una contusione al polpaccio. Lo staff medico terrà sotto osservazione il centrocampista.

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