Juve-Pogba, che flop
Al francese 50mila euro al minuto

Stagione finita? Forse non è mai cominciata visto che domenica sera contro la Cremonese Paul Labile Pogba - per tutti amichevolmente il Polpo - era alla sua prima partita da titolare. «Gliel’ho comunicato solo all’ultimo -ha dichiarato Massimiliano Allegri poco prima di andarsi a sedere in panchina -, volevo fargli una sorpresa». La sorpresa, suo malgrado, l’ha fatta il 30enne francese centrocampista a tutto il popolo bianconero. Eppure la Vecchia Signora aveva cambiato look, presentandosi in campo con la nuova divisa griffata Adidas. Non è bastata però per decretare il cambio di tendenza, per far risuonare un’altra musica. L’esordio dal primo minuto dell’ex Manchester United è durato 22 giri di orologio. L’espressione facciale, poi le lacrime, coperte proprio da quella maglietta che il francese avrebbe voluto indossare almeno per un’ora abbondante di gioco. E invece, ancora una volta, Pogba è stato costretto a fermarsi: tutta colpa dei suoi muscoli di cristallo che non hanno retto. Con i 22 di domenica sera all’Allianz Stadium - che nel frattempo lo osannava e applaudiva ad ogni giocata -, i minuti giocati questa stagione sono arrivati a 162 in totale. Una vera e propria sciagura: il ritorno di Pogba alla Juve è stato un vero e proprio fallimento, sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista sportivo.

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Da Manchester nessuno aveva fatto carte false per tenerlo e ancora una volta la dirigenza dei Red Devils l’aveva lasciato partire a parametro zero. Ora ne abbiamo capito il vero motivo. Non solo per una ragione economica ma soprattutto per una tenuta fisica, quella che fin dagli albori della sua seconda esperienza in maglia bianconera Pogba ha dimostrato di non avere. Dal problema al ginocchio - prima neutralizzato, poi operato - alle tante noie muscolari che ne hanno minato il rientro effettivo, fino alle ultime settimane. Sì, perché Pogba ultimamente ha risalito la china meritandosi una chance dal primo minuto a suon di giocate, come quella decisiva di giovedì scorso in Europa League che ha propiziato il gol del pareggio di Gatti.
Domenica scorsa l’ennesimo ko, un ko che di fatto, nonostante la lesione di basso grado, come scrive il bollettino medico della Juventus, che sancisce la fine della stagione di Pogba: 15, 20 giorni, infatti, è la diagnosi per tornare a disposizione. Intanto, nonostante, le continue assenze, il tassametro di Pogba non si è mai fermato. Alla Juve è costato un salasso, quasi 50mila euro per minuto giocato. Per un totale di 8 milioni di euro netti a stagione. A questo punto la domanda sorge spontanea: cosa se ne fa la Juve (in crisi anche dal punto di vista economico, ndr) di un Pogba di questo tipo? L’estate è alle porte. Presto la soluzione del rebus.

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