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Juric vuole quota 100
per sognare l’8° posto

Il primo anno lo ha chiuso a 49 punti: ora può superarli

Juric vuole quota 100per sognare l’8° posto

Ivan Juric è alla seconda stagione sulla panchina del Toro

Cinquanta punti al primo tentativo, 49 alla seconda stagione: i numeri di Ivan Juric in due anni di Toro segnano una netta inversione di tendenza rispetto al passato. Adesso il croato ha ancora a disposizione tre partite per superare quota 100 e puntare l’ottavo posto, l’obiettivo dichiarato dall’ambiente granata per questo finale di stagione. Domani la Fiorentina, poi lo Spezia e infine l’Inter, Juric vuole il massimo dalla sua squadra per concludere in crescendo. Anche perché nel mirino c’è la media di Gian Piero Ventura: l’ex commissario tecnico della Nazionale viaggiò a quota 1.47 nei suoi quattro anni sotto la Mole, l’attuale allenatore è a 1.35 ma lo insidierebbe in caso di percorso netto fino al 4 giugno. I tifosi si augurano che questo possa essere un punto di partenza, anche se le incognite sul destino del tecnico di Spalato sono ancora tante. «Non penso al futuro, voglio solo fare il massimo in questo finale di stagione» continua a ribadire quando viene incalzato a proposito di una sua permanenza. Si tratta di discorsi che verranno affrontati a bocce ferme, mentre al Filadelfia i palloni viaggiano veloci per prepararsi alla Fiorentina.

Dal Filadelfia

Da una parte c’è la voglia di riscatto dopo la cocente eliminazione ai quarti di finale della Coppa Italia, dall’altra c’è l’orgoglio di giocarsi lo stesso obiettivo di una squadra capace di centrare le finali della coppa nazionale e della Conference League. Juric ha ancora un paio di dubbi in vista del confronto contro il collega Vincenzo Italiano, molto dipenderà dalle ultime notizie che arriveranno dall’infermeria: tutto ruota intorno a Miranchuk, con il russo che potrebbe anche stringere i denti per provarci addirittura dall’inizio dopo la frattura al mignolo del piede. Senza Tonny Sanabria, alle prese con l’infortunio rimediato nei giorni scorsi (ce la farà a rientrare per l’ultima partita di campionato contro l’Inter?), l’altro grande ballottaggio di questi giorni al quartier generale dello stadio Filadelfia riguarda il ruolo di prima punta: nell’ultimo allenamento si registra un sorpasso di Seck su Pellegri per giocare da riferimento offensivo. Il senegalese aveva convinto proprio contro i viola in quel ruolo; l’ex Genoa dal canto suo non è ancora nelle migliori condizioni fisiche per partire dal primo minuto: sicuramente troverà spazio nella ripresa, anche per sfruttare le sue caratteristiche con i difensori viola più stanchi. Ma durante la rifinitura di oggi, Juric potrebbe ancora rimescolare le carte e ripensarci: d’altra parte l’appuntamento è troppo importante e bisogna azzeccare tutte le scelte. Che siano dall’inizio o a gara in corso.

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