Cerca

QUI TORO

Il Museo del Grande Torino al Filadelfia
"Speriamo di averlo per i 120 anni del Toro"

Il presidente della Fondazione Luca Asvisio: "Investimento da 5/6 milioni di euro"

Il Museo del Grande Torino al Filadelfia"Speriamo di averlo per i 120 anni del Toro"

Lo stadio Filadelfia

Il Museo del Grande Torino al Filadelfia è un sogno che sta diventando sempre più realtà. «Vogliamo trasferirlo nel 2026» l’auspicio, anzi l’obiettivo che si è data la Fondazione per concludere la pratica. E c’è anche una data simbolo per la futura inaugurazione: «Sarebbe bellissimo poterla fare il 3 dicembre - spiega Mecu Beccaria, il presidente del Museo del Grande Torino e della Leggenda Granata - perché cadrebbe in tre anniversari differenti: il 50esimo dell’ultimo scudetto, sempre che non ne vinciamo uno in mezzo (ride, ndr), il centenario dalla nascita del Filadelfia e 120 anni del club granata». I lavori, intanto, procedono proprio in questa direzione e con questo obiettivo: «Abbiamo dato mandato all’architetto Bo di procedere con la progettazione preliminare dei lavori - dice il presidente della Fondazione Filadelfia, Luca Asvisio, durante la conferenza stampa che si è tenuta presso il Palazzo Lavori Pubblici in piazza San Giovanni, di fronte al Duomo di Torino - e dei tempi ragionevoli possono essere stimati in tre anni: si parla di un investimento tra i cinque e i sei milioni, stiamo portando avanti un’interlocuzione con Fondazione San Paolo e Crt, e se qualcuno arrivasse e ci desse dei soldi sarebbero sicuramente graditi».

La conferenza stampa di martedì 23 maggio di alcuni membri della Fondazione Filadelfia

Al momento nelle casse della Fondazione c’è circa un milione e mezzo di liquidità: «Possiamo dire che la situazione è florida» aggiunge Asvisio, ma servono altri fondi per poter completare il progetto. Nel frattempo, la Fondazione prosegue su più fronti: «Stiamo sistemando il moncone su via Filadelfia grazie alla ditta Fiammengo e speriamo di poter restaurare anche quello su via Spano, poi siamo quasi pronti per aprire il cortile ai tifosi» spiega il presidente della Fondazione. Nei prossimi giorni, infatti, verranno ricevuti gli ultimi documenti dai vigili del fuoco e poi, grazie all’attività degli steward che sono stati formati per gestire le aperture, i tifosi potranno affollare il cortile in giorni prestabiliti con il Toro. C’è anche stata una piccola querelle con Susanna Egri, figlia di Egri Erbestein, dt del Grande Torino: «Voleva un pennone intitolato a suo papà, ma gli abbiamo già dedicato una panchina - la risposta di Asvisio - e ci sembra di aver fatto un gesto importante: una è per lui, l’altra è per Vittorio Pozzo e la tribuna centrale è per il presidente Ferruccio Novo».

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.