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La svolta
29 Maggio 2023 - 20:58
Arrivabene, Nedved, Agnelli e Cherubini: la dirigenza bianconera a processo da lunedì
La Juve gioca d’anticipo: no, questa volta non c’entra nulla l’ultima giornata di campionato in programma domenica prossima al “Friuli” di Udine. La società bianconera, infatti, ha chiesto l’anticipo dell’udienza sulla cosiddetta “manovra stipendi”, il secondo filone di inchiesta aperto dalla Figc. C’è una stagione da programmare, una squadra da fare, un allenatore da confermare (?). Meglio muoversi prima. Tradotto, la Juventus è pronta a patteggiare per il secondo filone di inchiesta. A questo punto, l’udienza, si terrà domani, 27 maggio.
I bianconeri sono pronti a rinunciare ai termini per la difesa per trovare un’intesa con la Procura federale del procuratore Chinè solo una settimana fa aveva chiesto - 11 punti di penalizzazione - e chiudere così tutti i conti con la giustizia sportiva. Il club e il procuratore Chinè, verosimilmente, avranno già trovato un’intesa di massima, con tutta probabilità una sanzione che entrambe le parti ritengono equa. Contestualmente la Juventus rinuncerà ad impugnare la decisione. Solo a quel punto la palla passerà ai giudici del Tribunale Federale che potranno accogliere l’accordo oppure rimandarlo al mittente qualora non dovessero ritenerlo congruo.
A questo punto sembra quasi scontato che, se nei termini del patteggiamento sarà prevista una penalizzazione ulteriore di punti verrà scontata nel campionato ancora in corso, così la cosiddetta afflittività a questo punto sarebbe concreta (la Juve oggi è in Europa League). Il club fino ad oggi aveva sempre chiesto, trattando con la procura, una semplice ammenda di natura pecuniaria, senza accettare neanche un punto di penalizzazione in classifica. I dettagli del patteggiamento non sono ancora chiari, ma si ipotizza una multa con un’ulteriore, ma leggera, penalizzazione di punti (-2?), che potrebbe togliere definitivamente alla Juve anche dall’Europa League, lasciandole la Conference. Non si esclude nemmeno l’ipotesi di una maxi-multa. Oggi tutta la verità.
pa.ca.
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