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SALE LA FEBBRE
31 Maggio 2023 - 06:31
I tifosi del Toro si preparano all'ultima partita di campionato
L’obiettivo del club di via Arcivescovado è molto chiaro, «Riempiamo il Grande Torino» è lo slogan in vista di sabato pomeriggio. Il Toro vuole trasformare lo stadio in un cuore pulsante per spingere i granata di Juric a compiere l’impresa: alle 18.30 si gioca contro l’Inter, in caso di vittoria sarà ottavo posto matematico con vista sull’Europa, a patto di incastri nelle finali internazionali ed eventuali provvedimenti dell’Uefa nei confronti della Juve. A tutto questo, però, Juric non pensa, ma il suo unico focus è superare la finalista di Champions. E sugli spalti si aspetta la carica giusta: «Vogliamo vincere e finire alla grande, è una partita che si prepara da sola ma vogliamo regalare una gioia ai nostri tifosi» l’appello dell’allenatore in vista degli ultimi 90’ di campionato. Il popolo granata sta rispondendo bene, si viaggia spediti verso quota 20mila biglietti staccati: la Maratona è già esaurita, buona parte dei distinti non è più disponibile e rimangono tagliandi in Primavera (25 euro l’intero, 15 euro il ridotto Under 16), in tribuna (60 euro l’intero, 30 euro il ridotto) e nelle poltroncine (120 euro l’intero, 60 euro il ridotto). L’impianto si preannuncia bollente, anche perché rispetto agli altri big-match ci si aspetta un’invasione meno importante dalla tifoseria ospite. Con Napoli e Milan c’era una predominanza azzurra e rossonera, questa volta la tendenza sembra diversa: un po’ perché è una sfida molto attesa da parte granata mentre i nerazzurri sono già proiettati verso la finalissima di Istanbul contro il Manchester City, un po’ perché l’iniziativa del mini abbonamento Fiorentina-Inter ha avuto buoni risultati e una parte di Grande Torino è già stata “granatizzata” in precedenza. La squadra vuole salutare con un’impresa e una vittoria, anche perché il rendimento interno è stato insufficiente: l’ultimo successo continua a rimanere quello dello scorso 6 marzo contro il Bologna, sabato saranno praticamente tre mesi di digiuno casalingo. Buongiorno e compagni si trovano al 14esimo posto della classifica dei risultati tra le mura amiche con 22 punti su 54, sono riusciti a tenersi dietro soltanto chi lotta per la salvezza (Spezia e Verona), chi si è salvato con 90’ minuti d’anticipo (Lecce) e chi è già andato in B (Cremonese e Sampdoria). Eppure, per l’ottava posto generale è sufficiente battere l’Inter: il Toro vuole centrare la missione.
Karamoh rinnova
Cinque gol e tante buone prestazioni sono serviti a Karamoh per strappare il rinnovo di contratto da parte del club di via Arcivescovado. «Il Torino Football Club è lieto di annunciare di aver rinnovato il contratto per le prestazioni sportive del calciatore Yann Karamoh fino al 30 giugno 2025» l’annuncio della società granata per celebrare la fumata bianca per il prolungamento dell’attaccante per altre due stagioni. Il presidente Cairo ha deciso di esercitare l’opzione inserita l’estate scorsa, quando il classe 1998 venne prelevato dal Parma con un contratto annuale. Le strade di Karamoh e del Toro saranno le stesse fino al 2025, con la punta che ha siglato il suo ultimo proprio sabato scorso nel poker di La Spezia. Ora sta provando a mettere in difficoltà il tecnico Juric in vista dell’ultima giornata di campionato contro l’Inter, provandosi ad infilare tra Vlasic e Miranchuk per supportare Sanabria. Chi, invece, non ci sarà sicuramente sabato pomeriggio è Lazaro: il giocatore «è stato sottoposto ad accertamenti strumentali che hanno evidenziato una lesione tra il primo e secondo grado del muscolo grande adduttore della coscia destra» fa sapere la società. Nei prossimi giorni le dirigenze di Torino e Inter dovranno sedersi intorno ad un tavolo per discutere del suo futuro: il difensore austriaco, infatti, era stato prelevato in prestito con diritto di riscatto durante la scorsa estate e adesso attende di capire quali saranno le mosse della società di Cairo, che dovrebbe versare circa quattro milioni per prelevarlo a titolo definitivo. Intanto, al Filadelfia, la squadra prosegue gli allenamenti tra lavoro e divertimento: il quintetto formato da Gravillon, Aina, Gineitis, Ricci e Seck ha trionfato nelle partitelle a tema dirette da Juric, mentre in spogliatoio è esploso il buonumore. Canti e danze insieme a diversi membri dello staff, Pellegri e Aina hanno “dilettato” i compagni dopo l’allenamento: anche così ci si prepara al meglio alla sfida decisiva contro l’Inter.
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