Dalla Serie A al Politecnico, così l'ex allenatore del Torino Camolese allena gli ingegneri del futuro

Il Progetto Rappresentative, lanciato dal Politecnico di Torino negli anni scorsi, continua a crescere e a maturare. «È un’esperienza che sta maturando - ha dichiarato la prorettrice del Politecnico Laura Montanaro, accompagnata ieri pomeriggio dal presidente del Cus Torino Riccardo D’Elicio -. Abbiamo iniziato nel 2019, con la rappresentativa del calcio che era volata in Cina per partecipare al Mondiale delle Università, poi con il Covid tutto è rallentato. Ora ripartiamo, la prima rappresentativa che prenderà parte ai Campionati Europei Universitari è quella del calcio (organizzati dalla Eusa, ndr)». «L’obiettivo - ha continuato la prorettrice - è quello di livellare la nostra offerta formativa, attraverso lo sport, al mondo anglosasssone. Lo sport inteso come sana competizione; lo sport che aiuta a fare squadra, a costruire un team».

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Appuntamento, per quel che riguarda il calcio, in Albania, a Tirana dal 24 giugno al 3 luglio. Ad allenarli c’è una vecchia conoscenza del calcio italiano, una vecchia conoscenza della Serie A: stiamo parlando dell’allenatore torinese Giancarlo Camolese, ex tecnico del Toro, della Reggina e del Vicenza, solo per citare alcune squadre. “Camola” ritroverà in questi giorni l’Albania, realtà che conosce bene essendo stato direttore tecnico per la Federazione Albanese dal 2021 al giugno del 2022. Attualmente è docente a contratto per il Suism: sarà lui a guidare la rappresentativa di calcio. Avrà a disposizione architetti, ingegneri biomedici, gestionali, biomeccanici, informatici ed elettrici.