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L'AMERICANO SI PRESENTA

Ecco Weah jr: "La Juve è una benedizione. Il mio idolo? E' un ex bianconero"

Il figlio d'arte parla anche di papà George: "Mi sostiene, è un grande tifoso da sempre"

Timothy Weah

Il nuovo acquisto della Juve, Timothy Weah

Il nuovo Weah è sbarcato in bianconero. «Sono molto felice di essere qui, è una benedizione per me e per tutta la mia famiglia – dichiara l’americano classe 2000 – e adesso sarà una bellissima sfida: proverò a spingermi oltre ai miei limiti, ringrazio il club per l’opportunità che mi è stata data, è stata una scelta semplice perché volevo venire subito e ho accettato immediatamente. Il primo pensiero, inevitabilmente, va a papà George: «Mio padre è da sempre un tifoso bianconero, mi ha sostenuto molto – dice sulla stella che brillò a Milano, sponda rossonera – ma questa è una semplice coincidenza». Weah jr. ha le idee molto chiare anche per quel che riguarda il ruolo: «La mia posizione preferita è da esterno, nella stagione scorsa ho scoperto questa nuova posizione che mi viene naturale e ci ho lavorato sempre di più, anche per la fase difensiva – racconta dalla sala conferenze dello Stadium – e ascolterò anche i miei compagni italiani su eventuali consigli: è una grande responsabilità prendere il posto di Cuadrado, è una sorta di mito e leggenda della Juve e io mi ispiro proprio a lui».

Il tecnico Allegri ha dimostrato di saper lanciare i giovani al momento giusto, gli ultimi sono stati Miretti e Fagioli: «Appena l’ho incontrato ho capito che è un grande essere umano oltre ad un bravo allenatore – dice Weah – ed è sempre molto attento con tutti durante gli allenamenti: mi ha consigliato di divertirmi e di essere aperto a ciò che accade». C’è un aneddoto che riguarda il suo numero di maglia: «Ho scelto il 22 perché è il mio giorno di nascita (22 febbraio 2000, ndr), poi perché è stato il primo numero che mi diede mia mamma quando ho cominciato a giocare». E ora dal Lille può arrivare anche un altro compagno: «David mi chiede molto della Juve, gli ho risposto che qui si lavora tanto» dice a proposito dell’attaccante finito nel mirino dei bianconeri.

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