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ASPETTANDO SPALLETTI

Panchina Italia tra clausole e penali: i club di A contro De Laurentiis

Dopo le dimissioni da ct di Mancini, è polemica sul successore scelto dalla Figc

Da Spalletti a Conte, ai ragazzi del 2006: ecco i candidati per sostituire Mancini

Luciano Spalletti, campione d'Italia in carica, è uno dei nomi che circola come possibile sostituto di Roberto Mancini sulla panchina della Nazionale italiana

Per colpa di una clausola di sono detti addio: «avevo mandato una Pec a Gravina affinché facesse togliere la clausola di esonero immediato in caso di mancata qualificazione all’Europeo - ha svelato Mancini - ma non ho ottenuta risposta». E per colpa di una clausola l’Italia non ha ancora potuto annunciare il nuovo ct, individuato in Luciano Spalletti. Sì, perché l’allenatore di Certaldo ha una clausola con “patto di non concorrenza” con il Napoli. La Figc non ha nessuna intenzione di pagare un indennizzo alla società campana, perché la panchina dell’Italia non è concorrenziale con quella di una qualsiasi squadra di Serie A. I legali della Federazione tirano dritti per la loro strada e vogliono trovare l’intesa con Spalletti nel più breve tempo possibile e poter così annunciarlo.


Questione di principio
Nella giornata di Ferragosto, intanto, si era espresso uno dei tre protagonisti della vicenda, Aurelio De Laurentiis, in vacanza per qualche giorno in Cilento: «Non una questione “di vil denaro” ma di “principio». Con una nota diffusa sul sito ufficiale del club, il presidente del Napoli ha deciso di “fare chiarezza” sulla vicenda Spalletti e il «possibile impegno come ct della Nazionale». De Laurentiis ha raccontato di aver inserito la penale «ascoltando la voce e il sentimento dei milioni di tifosi del Napoli che sentono un profondo legame con l’allenatore della squadra Campione d’Italia» e di aver «chiesto garanzie sul rispetto di questo periodo sabbatico, inserendo una penale nel caso in cui il suo impegno fosse venuto meno». Per De Laurentiis «3 milioni non sono certo molti per il Napoli, ma la questione nel caso di specie non è di “vil denaro”, bensì una questione di principio, che non riguarda solo il Calcio Napoli, ma l’intero sistema del calcio italiano».


Tutti contro De Laurentiis
Sistema calcio che, nelle ultime ore, nei panni di alcuni presidenti di Serie A, hanno contattato la Federazione chiedendo di non pagare la clausola per liberare Spalletti. Il loro punto di vista è molto semplice: non è giusto che soldi della Figc entrino all’interno delle casse di un club concorrente.

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