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MOTOGP

Bagnaia da urlo, Quartararo: "Sembra Verstappen". Come è nata la svolta

Pecco raccoglie consensi e colleziona record. E anche un altro talento nostrano sta crescendo bene in Moto2

Pecco Bagnaia

Pecco Bagnaia festeggia in Austria

«Pecco è un po’ come Max Verstappen adesso, credo. Anche negli anni passati aveva la moto migliore, ma si può avere la moto migliore e non ottenere i risultati. Dipende dalla combinazione. Ma ora sembra che si senta inarrestabile, non vedo nessun pilota che possa essere più veloce di lui». Parole e musica di Fabio Quartararo, raccolte da Speedweek subito dopo il weekend perfetto di Bagnaia al Red Bull Ring.

Come Verstappen forse no, ma la prestazione di questo weekend ha ricordato molto da vicino ciò che con regolarità disarmante facevano Marc Marquez e la Honda fino al 2019, quando erano quasi imbattibili. Merito della Desmosedici, che ancora una volta ha dimostrato di essere complessivamente la moto migliore. Ma c’è molto anche di Pecco che per una volta se l’è riconosciuto da solo, quando alla fine del Gran Premio ha svelato come è nata la svolta: ha chiesto alcune modifiche, nel team hanno capito subito, la moto è diventata perfetta. E glielo riconosce anche il team manager della Ducati Factory, Davide Tardozzi, intervistato da “AS”: «Stoner e Bagnaia sono due piloti diversi, ma hanno la stessa attitudine mentale vincente. Pecco diventerà uno dei grandi…La cosa migliore è che ha capito come lavorare per vincere. Venerdì si concentra solo sulla moto, non sui giri veloci. La sua migliore virtù è che sa descrivere i problemi agli ingegneri molto, molto bene. Con lui capiscono perfettamente qual è il problema». Il Mondiale non è chiuso perché restano ancora al massimo 370 punti con 10 gare e il margine su Martin è “solo” di 62. Ma dopo Barcellona e Misano, quando comincerà la trasferta in Oriente con India, Giappone, Indonesia, Australia e Thailandia, potrà mettere un sigillo.

Celestino Vietti Ramus è tornato alla vittoria in Moto2 con la sua Kalex del Team Fantic

Ma è stata anche la domenica di Celestino Vietti Ramus che finalmente ha trovato il feeling giusto con la Kalex del Team Fantic. Rispetto allo scorso anno ci ha messo di più, adesso però è arrivato e promette di non fermarsi sul più bello: «Una delle mie vittorie più belle dopo un periodo molto difficile. Io e la squadra sapevamo di poter fare bene, ma non sono più arrivati buoni risultati dal GP di Catalunya 2022. Questo è un grande risultato per la squadra e per me, ora ripartiamo da qui». Non vinceva da allora e tra meno di due settimane il Mondiale torna al Montmelò. Dita incrociate, quindi.

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