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MOTOGP

Strapotere Pecco: l'Austria è sua, il Mondiale quasi

Bagnaia trionfa e si avvicina al titolo: "E' la prima volta che vinco con tanto distacco"

Pecco Bagnaia

Pecco Bagnaia vince in Austria

Pecco Bagnaia ha collezionato nel Gp di Austria la quinta vittoria su 10 gare (stessa media per la Sprint) continuando, ovviamente, ad allungare in classifica. Il campione del mondo ha ripetuto l'esatta tattica di sabato, cioè, con la partenza in pole, è scattato subito avanti a tutti e, pian piano, con la forza della strapotenza della Ducati, ha lasciato tutti dietro. «Sono partito bene poi ho gestito. Mi sono trovato bene, sta funzionando tutto molto bene, si doveva solo stare attenti in frenata. È la prima volta che vinco con così tanto distacco» ha commentato il campione del mondo. Il pilota di Torino ha trionfato con il tempo di 42'23"315. Secondo, a oltre 5 secondi di distacco, il sudafricano Brad Binder (Ktm) che ha preceduto Marco Bezzecchi (Ducati griffata Mooney VR46, +7"708). Quarto il compagno di squadra di Bezzecchi, Luca Marini (+10"343), quindi Alex Marquez (Ducati targata Gresini) quinto, Maverick Vinales (Aprilia) sesto, lo spagnolo Jorge Martin (Ducati Prima Pramac) settimo, Aleix Espargarò (Aprilia) ottavo, Fabio Quartararo (Yamaha) nono ed Enea Bastianini (Ducati) decimo.

Brad Binder, su Ktm, ha provato a resistere ma, alla lunga, anche lui ha preso uno scarto di oltre 5 secondi. Ed il sudafricano ha chiuso al secondo posto… «Pecco è stato un fenomeno. È stato semplicemente perfetto. Non ho potuto stargli vicino. Le sue due partenze, quella di sabato (nella Sprint ndc) e quella di ieri, sono state irreali». La lotta, così, si è concentrata sulla terza piazza dove Bezzecchi ha ingaggiato un lungo duello con Alex Marquez terminato quando il Bez ha sfruttato alla grande le maggiori difficoltà di grip del pilota del team Gresini. «Ho preso un antidolorifico per la mano destra - ha ammesso Bezzecchi a fine gara - ed è stato bello perché sono riuscito a trasformare la delusione di ieri in carica per oggi, grazie anche ai ragazzi e a Valentino Rossi». La giornata trionfale della Mooney si è conclusa con il quarto posto per Luca Marini che ha avuto la meglio su Alex Marquez.

Due eventi hanno chiuso il GP di Austria. Il primo è il ritorno a punti di Marc Marquez che, dopo il Mugello, aveva inanellato una serie di 0. Poi c'è il ritorno nella top ten di Fabio Quartararo che, per il francese della Yamaha, non è male di certo. L'altra Yamaha, quella di Franco Morbidelli, conferma la tendenza di andare a punti solo di domenica, mentre Enea Bastianini va a punti con merito. Il francese Johann Zarco, infine, ha deciso di passare dalla Ducati Prima Pramac alla Honda che gli aveva proposto due anni di contratto più un'opzione per il terzo. Ora in classifica Bagnaia ha allungato fino a quota 251 e precede Jorge Martin (189), Bezzecchi (183) e Binder (160). Lo spagnolo della Ducati Pramac ha dovuto rimontare dalla quarta fila scontando anche un long lap penalty nei primi giri, chiudendo al settimo posto alle spalle di Maverick Vinales.

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