Taekwondo, una medaglia storica ai Mondiali di Sarajevo: l'ha vinta un 13enne!

Il taekwondo piemontese non era mai salito su un podio iridato. Il primo a riuscirci è stato ieri il 13enne torinese Francesco Cutrone, che ai Campionati Mondiali cadetti di Sarajevo ha conquistato una favolosa medaglia d’argento nella categoria 152 centimetri. Per la prima volta, infatti, la Federazione Internazionale ha voluto, sperimentalmente, che fossero i limiti d’altezza e non di peso e suddividere gli atleti nelle varie gare. L’allievo del maestro Domenico Greco, che era nella capitale bosniaca e ha fatto il tifo assieme alla mamma di Francesco, Sabrina, e al 16enne fratello Gabriele, era al suo debutto in una rassegna di tale importanza ed è stato magistrale. Nei sedicesimi ha sconfitto per 2-1 il moldavo Timur Cazac, aggiudicandosi il primo round per 15-12, cedendo il secondo per 12-10 e prevalendo nel terzo per 9-7.

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Quel successo lo ha sbloccato e nei due turni successivi il portacolori della società Annozero ha dato fondo a tutto il suo repertorio, dominando negli ottavi per 2-0 (17-5, 16-3) il turco Mustafa Celik e nei quarti per 2-0 (14-2, 22-14) il bulgaro Kristian Georgiev. In semifinale Cutrone ha effettuato una rimonta pazzesca da 0-1 a 2-1 (7-14, 14-11, 9-6) sul kazako Dinmukhamm Tolybai. Nella sfida per il titolo, si è portato in vantaggio (13-10) e ha poi subito il ritorno dell’uzbeko Islombek Akhchurin. «Francesco ha battuto avversari fortissimi - commenta il tecnico Greco - con delle prestazioni che hanno esaltato tutta la Nazionale. È stato stratosferico, denotando grandissime maturità e lucidità e una voglia di vincere inarrestabile. Questa è una medaglia storica per l’intero movimento piemontese ed è la giusta ricompensa per il lavoro che tutti i giorni svolgiamo al Centro Sportivo Ruffini». Cutrone è stato il secondo rappresentante dell’Annozero a partecipare al Mondiale Under 15, dopo Luca Serban nel 2022. Entrambi a ottobre saranno al via agli Europei di categoria di Belgrado.

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