Da Monza a Barcellona, tutto sul Rosso di Sainz e Bagnaia

Carlos Sainz in pole e Charles Leclerc a braccare Max Verstappen a Monza. Pecco Bagnaia in pole al Montmelò e con un secondo posto nella Sprint già in carniere. Ecco perché per i tifosi e gli appassionati italiani di motori si apparecchia una domenica bellissima, con un Gran Premio dietro l’altro.

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La Ferrari vuole ripartire da Monza: c'è una novità nella Rossa

Sainz e Leclerc puntano a fare bene nel gran premio di casa

Quello di Sainz e della Ferrari è un piccolo capolavoro costruito con ostinazione. Lo spagnolo ha costruito il suo vantaggio nella parte centrale del tracciato difendendolo poi sulla Parabolica per chiudere in 1’20”294, soli 13 millesimi sulla Red Bull di Verstappen, con Leclerc staccato di 67 millesimi mentre tutti gli altri sono molto più distanti. George Russell completa la seconda fila con la Mercedes a 377 millesimi da Sainz, poi Sergio Perez e Alexander Albon con la Williams mentre Hamilton è ottavo, Norris nono e Alonso decimo. Carlos, si è trovato benissimo con la SF-23 e anche con una tuta che copia perfettamente la sua bandiera: «Qualifica intensa specialmente nel Q3, eravamo tutti al limite. Sapevo di poter avere margine nell’Ascari e nella Parabolica, è andata bene. Dopo il traguardo mi è venuta la pelle d’oca, qui è fantastico, la sensazione più bella che un pilota possa provare. Darò tutto per tenermi questa posizione». E Charles voleva essere al suo posto, se ne farà una ragione: «Tutto fantastico anche se sono un pochino deluso perché volevo stare davanti. Vedere che c’è Carlos è comunque grandioso per la Ferrari. Ora faremo di tutto per avere i due posti più alti sul podio». La gara partirà alle 15.

Su quel podio intanto è già salito Bagnaia che il grosso del lavoro lo ha fatto conquistando la pole a Barcellona. Poi nella Sprint, stretto tra le due Aprilia si è dovuto inchinare ad Aleix Espargaró ma si è difeso alla grande nel finale dall’attacco di Maverick Viñales che ha chiuso terzo. E grazie al quinto posto di Jorge Martin, ha allungato a +66 sullo spagnolo: «Sempre meglio vincere, ma le Aprilia qui sono fortissime, hanno una trazione migliore della nostra. C’è da lavorare, ma sono felice del risultato, per noi sono punti preziosi per il Mondiale. In partenza ho provato a imporre un gran ritmo, era l’unico modo per star tranquillo perché sapevo che Espargaro sarebbe arrivato. Ora vediamo di fare un altro step per il Gp».