Cerca

GOLF

Roma capitale mondiale del golf, al via la Ryder Cup: anche due torinesi nel team Europa

I fratelli Molinari vice-capitani della squadra europea, daranno consigli a chi scenderà sul green

Roma capitale mondiale del golf, al via la Ryder Cup: anche due torinesi nel team Europa

Chicco Molinari insieme a Tommy Fleetwood sul green di Roma (foto Instagram)

Vale un’Olimpiade, quella che Roma ha perso per il 2024 esclusivamente in base a scelte politiche. Si rifarà però da venerdì 29 settembre con la 44ª Ryder Cup che tecnicamente si gioca al “Marco Simone” di Guidonia Montecelio, ma che porterà la Capitale e l’Italia in tutto il mondo. E in mancanza di italiani in campo ci saranno due torinesi in squadra. Francesco ed Edoardo Molinari erano insieme tredici anni fa a Celtic Manor, in Galles, per una prima unica nel suo genere e portarono fortuna, oltre che 1 punto decisivo per far vincere l’Europa. Da oggi invece saranno vice capitani nella squadra di Luke Donald ed è una scelta logica. Perché Edoardo con gli anni è diventato anche un grand uomo di numeri e strategie ed è stato lui a suggerire al suo capitano il jolly che potrebbe rivelarsi vincente, lo svedese Aberg. Chicco ci ha provato almeno fino a due mesi fa, ma il suo gioco non è più quello magico del 2018 quando stabilì un record sono eguagliabile, portando a casa 5 punti nel trionfo dell’Europa. Soffriranno anche loro insieme a chi materialmente scenderà in campo.

Per il Team Europe ci sono Rory McIlroy, Jon Rahm, Viktor Hovland, Tyrrell Hatton, Tommy Fleetwood, Justin Rose e Matt Fitzpatrick, Robert MacIntyre, Shane Lowry, Sepp Straka, Nicolai Hojgaard e appunto Ludvig Aberg. Dall’altra parte il Team Usa con Scottie Scheffler (numero 1 al mondo), Brooks Koepka, Jordan Spieth, Justin Thomas, Patrick Cantlay, Max Homa, Wyndham Clark, Brian Harman, Xander Schauffele, Collin Morikawa, Sam Burns e Rickie Fowler, con Zach Johnson come capitano. Come a dire, almeno una ventina di fenomeni con gli Stati Uniti che fino ad un mese fa sembravano nettamente favoriti mentre adesso le quote dell’Europa sono scese vertiginosamente.
Qualcosa in più lo capiremo dalle prime partite a coppie di venerdì 29 settembre, le fourballs nelle quali ognuno dei quattro giocatori ha la propria palla e vince la migliore, e i foursomes (ogni squadra ha una sola palla, che i due giocatori di quel team colpiscono a turno). Così anche sabato 30 settembre mentre domenica 1° ottobre ci saranno 12 scontri diretti. In ballo quindi 28 punti, ma se gli Usa ne faranno 14 vinceranno. Sono attesi oltre 250mila spettatori da 85 differenti Nazioni e Kpmg stima ricadute dirette tra i 550 milioni e 1 miliardo di euro, più altrettanto da quelle indirette. Ecco perché l’Italia ha già vinto.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.