Toro, autocritica Juric: "Fino adesso non sono riuscito a dare quel qualcosa in più"

È un fiume in piena Ivan Juric al termine del derby: «La squadra ha fatto un ottimo primo tempo – ha dichiarato -, ha giocato come volevo creando pericoli e non subendo. Secondo tempo è difficile da spiegare. Due corner e due gol, è difficile parlare di altre cose. Sono dispiaciuto, sì». «Tameze – ha continuato - ha fatto un’ottima gara, sapevo che è un ragazzo d’oro. Sta facendo molto bene. Sul resto c’è poco da dire». «Volevo spronare i ragazzi in senso buono – ha continuato -, ci alleniamo sempre bene e non dobbiamo porci limiti. I ragazzi hanno dato tutto. Per questo li ringrazio. La squadra ha fatto il massimo in questi due anni». Poi l’autocritica: «Anche io potevo fare meglio. Fino adesso non sono riuscito a dare quel qualcosa in più». Sull’avversaria: «La Juve fisicamente è devastante con i tre difensori – ha aggiunto -, hanno velocità sulle fasce. Nel primo tempo non ricordo grandi pericoli. Nella ripresa ha segnato sui calci piazzati. È una squadra di Max (Allegri, ndr), che gioca per il risultato. Nascondono i punti deboli».

Powered by

Per approfondire leggi anche: 

Pagelle Toro: si salvano solo Schuurs e Tameze, incubo Milinkovic Savic

La squadra di Juric non è entrata mai nel vivo della partita: centrocampisti assenti

Ora la sosta per le nazionali, ma bisogna girare pagina in fretta: «Dobbiamo ripartire più forti che mai – ha sottolineato Juric -, essere consapevoli delle cose positive e negative. Penso già alla prossima partita e al prossimo derby». Tra i convocati non c’era Radonjic, infortunato o cosa? «Radonjic? È un bravo ragazzo – ha spiegato il tecnico -, ha alti e bassi. Non c’è problema, ci ha dato tanto e vogliamo che lui sia al top della condizione. Ho bisogno di tutti, anche chi non è al massimo della felicità». Infine ancora sulla partita. «Non ho visto i ragazzi spenti, ma con la Juve è difficile perché si mettono tutti dietro e diventa dura fare gol». Il Toro stenta a fare il salto di qualità: «L’anno scorso abbiamo chiuso con fiducia, vedevamo cose molto positive. Siamo partiti con fiducia, ma in queste prime gare di campionato lo abbiamo visto poco».