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PIANETA BIANCONERO

Juve, la scure di John Elkann si abbatte sugli stipendi dei dirigenti: ecco quanto guadagneranno

Nonostante l'aumento di capitale in vista, continuano i tagli della proprietà nel segno della sostenibilità

Juve, la scure di John Elkann si abbatte sugli stipendi dei dirigenti: ecco quanto guadagneranno

Il presidente della Juventus Gianluca Ferrero

In casa Juventus, nonostante l’aumento di capitale in arrivo - presto verranno versati 80 milioni di anticipo, fino a raggiungere una cifra che si aggirerà attorno ai 200 milioni - si continua ad andare in unica direzione che porta alla parola «sostenibilità», fuori e dentro il campo. Con indosso una maglietta da calciatore o una giacca e cravatta da manager, la musica non cambia. I compensi di tutti vanno rivisti e soprattutto rivisti verso il basso. Proprio per questo motivo, proprio per perseguire questo nuovo tipo di filosofia, John Elkann, nei panni del massimo azionista in quanto presidente di Exor, ha dato mandato di tagliare gli emolumenti anche ai manager della Vecchia Signora. Sono finiti, infatti, i tempi delle vacche grasse; sono finiti i tempi in cui i manager, i dirigenti di casa Juventus ricevevano stipendi d’oro. L'ex dirigente Maurizio Arrivabene aveva lo stipendio più alto tra i dirigenti bianconeri. L'ex ad della Juve è arrivato a guadagnare 1,08 milioni di euro; con benefit, assicurazioni e affini, arrivava a raggiungere anche una cifra che si aggirava attorno agli 1,22 milioni.


Ebbene, ora si cambia, come si legge nella documentazione depositata dalla società. Detta della durata degli incarichi fino all’anno 2025, sia per il presidente Gianluca Ferrero sia per l’amministratore delegato Maurizio Scanavino, nei documenti consegnati: stando a quanto emerge dalla relazione appena depositata dalla Juventus, negli scorsi mesi si è deciso di ridurre i compensi destinati ai vertici societari, tagliando gran parte dei bonus e facendo respirare le casse del club, complice anche l’assenza della figura del vicepresidente, prima rappresentata da Pavel Nedved. Oggi, invece, il numero uno della Juve percepisce 400mila euro lordi, mentre all’amministratore delegato viene corrisposta una cifra pari a 800mila euro. Ad ambo le figure, inoltre, spetta un “bonus” di 40mila euro, in quanto membri del Consiglio d’Amministrazione della Vecchia Signora.

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