Cerca

IL TECNICO BIANCONERO

Allegri avvisa la Juve: "Non si pensi all'Inter". E il capitano sarà inedito

I bianconeri ospitano il Cagliari, l'allenatore vuole il pokerissimo di vittorie

Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri

Il tecnico bianconero Massimiliano Allegri

La Juventus cerca il pokerissimo, contro il Cagliari può arrivare la quinta vittoria di fila. Massimiliano Allegri può mettere la freccia sull’Inter e tornare nuovamente capolista per una notte, anche se il modo di vedere la classifica non cambia: "E’ importante battere i sardi perché ci permetterebbe di allungare o perlomeno tenere lo stesso margine sul quinto posto" dice alla vigilia dell’anticipo pomeridiano (ore 18) allo Stadium. Eppure, arrivare al derby d’Italia del prossimo 26 novembre con un percorso netto nell’ultimo mese e mezzo sarebbe un bel biglietto da visita per il big-match contro i nerazzurri: "I punti contro il Cagliari servono per chiudere al meglio questo ciclo - precisa l’allenatore - e non dobbiamo assolutamente pensare alla sfida che avremo tra 15 giorni: l’importante è la gara di domani, altrimenti butteremo via quanto fatto di buono nell’ultimo periodo".

Allegri, che partita si aspetta contro il Cagliari?
"Viene da tre vittorie di fila, è una squadra pericolosa e ha Ranieri in panchina che non ti dà vantaggi. Davanti ci sono giocatori di velocità e tecnica, poi Pavoletti e Petagna danno fisicità. Sarà difficile, dovremo avere molta pazienza: bisogna fare una partita di tecnica e non perdere la cosa più importante, che è la compattezza di squadra. L’errore dietro l’angolo da non commettere è quello di voler strafare, quindi c’è bisogna fare la normalità e portare a casa i tre punti contro un Cagliari che sta facendo bene".

Quali saranno le scelte di formazione?
"In porta ci sarà Szczesny, senza le coppe abbiamo molto più tempo per recuperare e per Perin sarà un anno più difficile perché giocherà meno. Gatti diffidato? Non possiamo permetterci di fare calcoli, la partita più importante è quella contro il Cagliari. In attacco stanno tutti bene, adesso devo decidere chi mettere: l’importante è che tutti diano il massimo, come capitato a Firenze con Vlahovic e Milik che sono subentrati molto bene a gara in corso".

Senza Danilo e Rabiot, chi sarà il capitano?
"La fascia andrà a Locatelli: è fresco di rinnovo di contratto, gli diamo un bel premio".

Gli infortunati come stanno?
"Alex Sandro torna sicuramente dopo la sosta e penso anche Weah, Danilo credo non ancora. Il brasiliano ha una lesione profonda, ci sono rischi maggiori e bisogna stare molto attenti: se dovesse tornare per l’Inter tanto meglio, ma in caso di rischi è meglio posticipare il rientro".

Al Milan sta tornando come Ibrahimovic, alla Juve potrebbe servire un grande ex in società come Del Piero?
"Sono cose che non riguardano me ma la società. Io devo pensare solo ai giocatori, allo staff e a chi lavora alla Continassa. Ci sono altre persone in società, il direttore sportivo e l’amministratore delegato, che decideranno per il bene del club".

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.