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parla l'ex capitano

Bonucci pensa sempre alla Juve: "Vi svelo quale è il mio desiderio..."

L'ex difensore, ora all'Union Berlino, parla del traumatico addio: "Tutti sapevano quale fosse il mio desiderio..."

La verità di Bonucci: "Ecco perché faccio causa alla Juve"

Leonardo Bonucci con la sua nuova maglia dell'Union Berlino (foto Instagram)

Si è sentito tradito dall'amore della sua vita, la Juventus. In epoca di confessioni via in streaming ("Unica" su Netflix, tanto per fare un paragone) e televisione (Belen ospite a "Domenica In"), Leonardo Bonucci ha aperto il suo cuore, invece, al quotidiano spagnolo "Marca" per raccontare la sua verità: "È stato un grande cambiamento nella mia vita. Sono solo, la mia famiglia vive a Torino. Il primo mese e mezzo è stato difficile - ha detto l'ex capitano della Juventus -. Mi sono ritrovato solo in una città a me totalmente sconosciuta. Piano piano ho imparato a conoscere persone, luoghi, un buon gruppo nella squadra… Adesso è tutto più facile".

Poi sull'addio alla Vecchia Signora: "Tutti sapevano quale fosse il mio desiderio - ha aggiunto -, ma vivo questo momento con serenità e maturità". "Oggi sono più sereno - ha spiegato -, meno arrabbiato per quello che è successo quest’estate. Bisogna andare avanti, guardare avanti. Il mio passato alla Juve è stato meraviglioso. Volevo chiudere la mia carriera alla Juve. Non potrà andare così. Sono fiducioso di aver dato sempre il massimo, ho sempre cercato il massimo per la squadra. Ogni settimana parlo con molti dei miei ex colleghi. Ciò fa capire che ero una persona importante nello spogliatoio: amicizia con i veterani e riferimento per i giovani".

Infine una battuta anche sul suo futuro: "Se tornerò? È uno dei miei obiettivi - ha concluso -. Voglio fare l’allenatore e se riuscissi a diventarlo nell’élite, la Juve è uno dei club che mi piacerebbe allenare. La Juventus è una parte cruciale della mia vita. Sono grato ad Andrea Agnelli, Marotta, Paratici, Nedved, riferimento silenzioso. E all’allenatore che più mi ha cambiato e aiutato a crescere: Antonio Conte".

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