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addio indigesto
14 Settembre 2023 - 19:48
Leonardo Bonucci con la sua nuova maglia dell'Union Berlino (foto Instagram)
Un addio decisamente indigesto. Qualche giorno fa il lungo post sui social network per salutare i tifosi. Poi la lettera di sfogo pubblicata sempre sui social da Martina Maccari - la signora Bonucci per intenderci -. Giovedì 14 settembre, intanto, è arrivato l’ennesimo sfogo da parte dell'ex calciatore della Juventus. «Ho deciso dopo grandi sofferenze di intraprendere la strada della causa verso la Juve - ha raccontato il neo calciatore dell’Union Berlino a Mediaset - : ho letto e sentito cose non vere dette dalla società e dall’allenatore, mi sento umiliato dopo oltre 500 partite».
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L’accusa principale è contro l’ex allenatore Massimiliano Allegri: «Ho letto e sentito cose non vere dette dalla Juventus e dall’allenatore. È falso che a ottobre e a febbraio mi era stata comunicata la volontà di interrompere il rapporto alla fine della stagione. Alla fine di ottobre mi era stata presentata la possibilità del rinnovo. A febbraio non ho avuto alcun colloquio con la società. A fine marzo Allegri mi convocò in ufficio, mi disse che avrei dovuto smettere a giugno perché avrei dovuto anticipare i tempi per fare l’allenatore. Gli dissi che rispettavo la sua opinione, ma che avevo le intenzioni di arrivare agli Europei del 2024. Anzi, a fine maggio, dopo la partita con il Milan, avevo dato la mia disponibilità per essere la quinta/sesta scelta in difesa, a fare la chioccia, visto che il club aveva le intenzioni di far giocare Gatti, Bremer, Danilo e un giovane della Next Gen». In futuro, però, si vede ancora sotto la Mole: «Sicuramente la Juve quando sarò un tecnico non sarà quella di oggi e magari ci sarà il modo, un giorno, di riabbracciare i tifosi, di salutarli e fargli capire quanto sia stata importante la Juventus per me. Quella di oggi non la sento mia».
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