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IL PERSONAGGIO

E' uno dei pochi torinesi a esserci riuscito: Federico Vallino Costassa nel gotha dello sport italiano

Il 18enne sta scalando la classifica assoluta del tennistavolo azzurro

E' uno dei pochi torinesi a esserci riuscito: Federico Vallino Costassa nel gotha dello sport italiano

Tutta la grinta di Federico Vallino Costassa

Un giovane torinese entra nel gotha del tennistavolo italiano. L’ultima classifica assoluta vede, infatti, al quinto posto il 18enne Federico Vallino Costassa. «Sono felice - afferma il teenager azzurro - ma sono abituato a non guardare troppo i numeri e a concentrarmi piuttosto su ciò che devo fare per crescere e diventare un atleta di livello internazionale. Il ranking che migliora fa comunque piacere, perché è un indicatore dei risultati». Vallino Costassa è nato a Torino e ha vissuto per un periodo a Castiglione Torinese, per poi trasferirsi a Settimo con la famiglia. Ha conosciuto il tennistavolo a cinque anni, seguendo il fratello Matteo, che già lo praticava, e se ne è innamorato. Anche papà Claudio ha giocato e ha portato a lungo i due fratelli agli allenamenti e in giro per tornei.

«Finora ho conquistato vittorie e podi tricolori - ricorda Federico - in tutti i settori di età. Nelle gare di categoria sono campione in carica del doppio misto di seconda e nel doppio maschile mi ero già imposto in quarta. In singolare ho all’attivo una medaglia di bronzo in seconda». Vallino Costassa è cresciuto al Tennistavolo Torino e in questa stagione ha firmato per la Marcozzi Cagliari. «Cercavo una squadra di serie A1 - spiega - e a Torino non ce ne sono. La Marcozzi mi ha contattato e ho accettato la loro proposta. Vivo a Terni al Centro Tecnico della Federazione e mi alleno tutti i giorni per circa sei ore e mezza. Frequento anche il Liceo Linguistico e quest’anno avrò l’esame di maturità».

Al recente WTT Feeder Biella Federico ha esordito nel circuito internazionale senior: «Sto lavorando per essere più efficace al servizio e aggressivo con la terza palla e in risposta. L’obiettivo principale del 2024 sarà far bene agli Europei Giovanili. Intanto penso ai primi impegni, il 10 gennaio in campionato contro il Sant’Espedito Napoli e dal 12 la trasferta con la Nazionale all’Open giovanile di Linz».

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