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pianeta juventus
06 Gennaio 2024 - 16:45
Il sorriso di Kenan Yildiz dopo il gol messo a segno contro la Salernitana in Coppa Italia
Ricomincio da 0-0. Massimiliano Allegri, già al termine della sfida di giovedì sera di Coppa Italia, era stato chiaro con i suoi ragazzi: «Festeggiamo il passaggio del turno ma da domani mattina pensiamo alla sfida di campionato». Destino ha voluto che ancora una volta di fronte ci fosse la Salernitana di Pippo Inzaghi. «Ma sarà tutta un’altra storia», aveva aggiunto. Un concetto che il tecnico bianconero ha voluto ribadire ancora una volta nella conferenza stampa della vigilia. «Le insidie? Ci sono - ha detto Massimiliano Allegri -. Giocare a Salerno non è mai semplice. Troveremo un ambiente... Dopo la vittoria di Verona in campionato hanno ancora tante speranze di raggiungere la salvezza. In Coppa Italia è stata partita a sé, domani sarà totalmente un’altra partita. Dobbiamo andare a Salerno con la testa giusta, se no ci rompiamo le ossa».
Intanto a metà campo non ci sarà Locatelli, squalificato. Al suo posto Nicolussi Caviglia. Poi, inevitabilmente, il discorso si sposta sulle scelte da fare in attacco, vista soprattutto la prestazione fornita dal giovane talento bianconero Kenan Yildiz: «Quanto è difficile dare continuità a Chiesa o a Yildiz? Non è questione di dare continuità - ha sottolineato Massimiliano Allegri -, la continuità ce l’hanno nell’arco della partita... Chi gioca dall’inizio o chi subentra, sono giocatori sempre importanti. Anche l’altra sera, quando sono stati fatti i cambi sono entrati giocatori bravi nell’uno contro uno come Weah e Yildiz. Per noi sono cambi importanti. Non bisogna vedere chi parte dall’inizio o è titolare. Non conta chi è titolare nel calcio di oggi, domani e poi abbiamo altra gara giovedì, quindi domani dovrò spezzare la partita a qualcuno. Tra l’altro mancherà Cambiaso, ha 38.5 di febbre, vediamo come sta, ma difficilmente sarà della partita».
Dopo il 6-1 ottenuto contro la Salernitana giovedì scorso, resta severamente vietato esaltarsi in casa Juventus: «Bisogna continuare a lavorare - ha spiegato ancora Allegri -, ora stiamo bene fisicamente ma anche di testa. Non serve esaltarsi per la partita dell’altra sera, per noi l’importante è non abbassare mai la guardia. La partita dell’altra sera è finita, domani sarà un altro test importante. Abbiamo poi la possibilità di approdare in semifinale di Coppa Italia e serve allenarci bene. Dobbiamo giocare come ci alleniamo». «La crescita di Yildiz sta facendo bene anche a Chiesa? Il valore aggiunto deve diventare forza per la Juve - ha spiegato -. Noi dobbiamo tenere alta l’intensità delle partite. Per arrivare in fondo alla stagione non possiamo farlo con 11 giocatori. Bisogna che tutti i giocatori siano coinvolti».
Su Vialli, invece: «Oggi è un anno dalla scomparsa di Gianluca Vialli, voglio ricordarlo con affetto: Gianluca impersonificava al massimo il valore del gruppo, della Juventus. Mettere da parte l’io e ragionare con il “noi”. Questo gruppo sta facendo cose importanti. Non ho mai visto squadre vincenti senza avere un gruppo solido, forte, soprattutto alla Juventus».
Infine una battuta sulla quota scudetto: «Noi dobbiamo chiudere il girone d’andata e mantenere il vantaggio sulle quinte».
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