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Tennis

Australian Open: esordio vincente per Sinner, bene Arnaldi

Successo in tre set contro Van De Zandschulp. Berrettini si ritira

Jannik Sinner

Jannik Sinner

Si apre con un successo in tre set il cammino del numero 4 del seeding, Jannik Sinner, nel tabellone di singolare maschile degli Australian Open 2024 di tennis: l’azzurro regola l'olandese Botic Van De Zandschulp, numero 59 ATP, con lo score di 6-4 7-5 6-3 in due ore e trentacinque minuti, ed al secondo turno se la vedrà col vincente del match tra il qualificato Jesper de Jong e l’argentino Pedro Cachin.

Nel primo set Sinner in apertura trova subito il break a trenta, poi è bravo a disinnescare due occasioni per l’immediato controbreak. L’azzurro conferma lo strappo e poi nel quinto game è lui a divorarsi due opportunità per il 4-1 pesante. Il neerlandese resta in scia sul 2-3, ma poi Sinner nei successivi tre turni in battuta concede appena un quindici a game e così la chiusura arriva inesorabile sul 6-4 in 47 minuti.

La seconda partita si apre con Van De Zandschulp che annulla una palla break ai vantaggi. I servizi divengono dominanti e non vi sono altri sussulti, né game che terminano ai vantaggi. Tutto sembra indicare il tiebreak, invece nell’undicesimo gioco Sinner è bravo a portarsi sul 15-40 in risposta e così il neerlandese alla seconda occasione è costretto a capitolare. L’azzurro tiene poi il servizio senza patemi e chiude sul 7-5 dopo un’ora di gioco.

Nella terza frazione il canovaccio cambia, in quanto Sinner nel primo game manca quattro palle break, delle quali tre consecutive, poi è lui a cedere il servizio, addirittura a zero. L’azzurro, però, si scuote immediatamente e, togliendo la battuta all’avversario a quindici sia nel terzo che nel quinto game, ribalta la contesa andando sul 3-2 col servizio a disposizione. I

Il colpo di grazia psicologico per Van De Zandschulp arriva nel sesto gioco, quando Sinner risale dallo 0-40 e si porta sul 4-2. L'olandese barcolla, va sotto 15-40 nel settimo game, ma si salva ai vantaggi. Il treno però per Van De Zandschulp è passato: Sinner non concede altre opportunità di rientro all’avversario, anzi nel nono game trascina la contesa ai vantaggi ed al primo match point chiude sul 6-3 in 48 minuti.

«È stato bello cominciare, chiaramente non era semplice. Ho vinto in tre set, ma non è stato assolutamente un match facile. Van de Zandschulp ha giocato bene, servito bene, ma in qualche modo sono riuscito a sfruttare i suoi passaggi a vuoto. Ora ho due giorni liberi, quindi ho tutto il tempo per adattarmi alle condizioni e allenarmi», ha dichiarato Jannik in conferenza stampa. Su Djokovic: «Sicuramente cercherò di arrivare pronto a quel match, se ciò dovesse accadere. Io ragiono partita per partita. Certo, tutti noi vogliamo giocare grandi partite su grandi palcoscenici, quindi vedremo. Sarà un torneo interessante, per il momento però devo pensare al mio prossimo avversario».

Matteo Arnaldi ha conquistato la prima vittoria della carriera nel main draw degli Australian Open, e lo ha fatto dopo una partita dai due volti con la wild card di casa Adam Walton, numero 176 del mondo, sconfitto 7-6(5), 6-2 6-4. «Ero teso e si è visto – spiega il 22enne ligure in conferenza stampa - ma sono contento di come l’ho gestita. Sono arrivato qui due mesi fa e le aspettative c’erano, non mi sarebbe piaciuto perdere al primo turno». 

Matteo Berrettini ha rinunciato a prendere parte agli Australian Open 2024. Il tennista italiano a causa di un problema al piede destro non ha giocato contro il greco Stefanos Tsitsipas (n.7 del mondo) a Melbourne e quindi il suo posto nel tabellone sarà preso dal belga Zizou Bergs. Una novità che non stupisce visto quanto accaduto a precedere. Nella partita degli US Open 2023 contro Rinderknech, Matteo tentò di recuperare una palla, ma il piede destro subì una torsione non naturale.

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