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dagli spogliatoi

Juve, Allegri: "Partita non facile, ora testa al Lecce...". E su Yildiz...

L'allenatore sulla partita: "I tanti gol? Nel calcio conta solo vincere"

Juve, Allegri: "Partita non facile, ora testa al Lecce...". E su Yildiz...

Massimiliano Allegri ha collezionato la sua 401esima partita sulla panchina della Juventus

Al bando lo spettacolo e i tanti gol che la Juve sta mettendo a segno a grappoli in questo avvio di 2024. Per Massimiliano Allegri "conta vincere le partite nel calcio - ha detto il tecnico toscano al termine della sfida contro il Sassuolo -. Stasera non era semplice, ci avevano fatto 4 gol all’andata…Ci hanno messo in difficoltà, Tek ha fatto delle belle parate. Adesso a Lecce bisogna continuare e stare in silenzio”. "E' stata una bella partita - ha continuato l'allenatore toscano - perché abbiamo avuto occasioni, abbiamo sbagliato alcune volte tecnicamente, bisogna essere un pochino più lucidi vicino l'area. Però non era assolutamente semplice, i cambi quando sono entrati hanno fatto bene, questo per noi è molto importante. Noi sappiamo che dobbiamo lavorare sui nostri limiti, migliorare e soprattutto tenere questo spirito di squadra, questa coesione che è molto importante".

All'andata contro il Sassuolo la Juventus aveva toccato il punto più basso della stagione, incassando 4 reti al "Mapei Stadium": "Giocare contro di loro è sempre complicato - ha ribadito Allegri - perché tendono a spezzarti la partita e dopo, quando spezzi la partita, può succedere di tutto, come è successo in casa loro. Stasera ho detto ai ragazzi: è importante dare una bella pressione, avere una bella reazione alla palla persa, e quando non riusciamo a fare questo l'importante è mettersi tutti dietro la linea della palla e rallentargli le giocate, non scatenargli la velocità. I ragazzi sono stati molto bravi. Capire i momenti della partita è molto importante, è un senso di maturità e di gestione della partita in quei momenti, e su questo, nonostante abbiamo tanti giocatori con meno esperienza, stiamo crescendo e di questo sono molto contento".

Infine Allegri ha parlato di Yildiz e dell'attacco in generale, attacco che sta attraversando un ottimo stato di forma: "Uno che la stoppa e la passa come Yildiz.... ce ne sono pochi, perché lui difficilmente sbaglia le scelte, difficilmente il pallone arriva in modo sbagliato, sono qualità innate, non è che gliele ha insegnate nessuno. Yildiz ha anche il gol nelle gambe, è bravo, ma è un ragazzo giovane, sicuramente arriverà tra un po' il momento down perché è normale che sia così, perché ha 18 anni, fortunatamente davanti abbiamo 5 attaccanti, ora rientrerà anche Kean e sono sereno. Ma ora sta facendo bene, Chiesa sta rientrando e sono contento per il gol fatto, ma voglio che lui faccia molto di più perché è un giocatore importante e da qui alla fine quelli che dovranno fare la differenza saranno i giocatori davanti".

 

Continua intanto l'inseguimento all'Inter da parte dei bianconeri. Le piace il ruolo di cacciatore? C'è la lepre davanti..., come ha dichiarato Marotta. "Per forza, se c'è una lepre davanti, c'è qualcuno dietro che insegue, come il gioco a guardia e ladri, uguale - ha ribattuto Allegri -. I ladri scappano e le guardie rincorrono. Noi dobbiamo essere molto bravi, stare sereni. Domenica andiamo a Lecce in un campo difficile, contro una squadra difficile e quindi bisogna prepararsi per prendere i tre punti, soprattutto perché intanto oggi abbiamo rimesso la quinta a 16 punti, a 18 partite dalla fine 16 punti sono 5 partite e questo è molto importante. Poi dopo vedremo".

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