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Pecco Bagnaia svela la sua Ducati 2024 a caccia del tris Mondiale: "Ecco dove dovrò migliorare. E con Marquez..."

A Cortina d'Ampezzo la presentazione della nuova Desmosedici. Nell'anno dell'arrivo in Ducati di Marquez: "Il livello continuerà ad alzarsi"

Pecco Bagnaia svela la sua Ducati 2024 a caccia del tris Mondiale: "Ecco dove dovrò migliorare. E con Marquez..."

Pecco Bagnaia insieme al compagno di scuderia Enea Bastianini

Due Mondiali di fila hanno sollevato l’anima a Pecco Bagnaia. Ma sarà un anno speciale per lui, quello del possibile tris contro tutto e tutti ma anche quello del matrimonio con Domizia il prossimo 20 luglio. In mezzo, prima e dopo, potrà concentrarsi solo sulla pista e ora conosciamo anche la sua compagna di viaggio. A Madonna di Campiglio, dove Audi che comanda in Ducati è di casa, ecco le nuove Desmosedici 2024. Al solito bellissime ma anche molto prestazionali, come garantisce lo stesso Pecco. «Già dai primi test - ha detto il centauro campione del mondo di Chivasso - a Valencia abbiamo sentito alcune differenze positive a livello di motore, quindi sono molto contento. Vedremo ora cosa succederà nei test in Malesia, sarà fondamentale avere una base solida da cui partire. Ma secondo me è una moto con un potenziale molto alto».

E servirà davvero, perché mai come quest’anno sarà battaglia: Honda e Yamaha hanno ottenuto le concessioni e quindi scenderanno in pista già dall’1 al 3 febbraio a Sepang, mentre tutti gli altri dal 6 all’8 per i primi test. In più c’è l’arrivo di Marc Marquez al Team Gresini che promette scintille: «Il livello continuerà ad alzarsi. Otto Ducati in pista sono un dato positivo ma può essere anche un boomerang. In più tutte le altre squadre hanno fatto uno step in avanti: la Ktm è migliorata tanto, anche l’Aprilia, penso che anche Honda e Yamaha faranno un passo in avanti».

La sua ricetta? «Sarà importante riuscire a essere più costanti possibili con meno errori. Voglio migliorare dove l’anno scorso abbiamo avuto delle lacune. Sono caduto 7 volte e 5 sono state in gara. Quindi vorrei ridurre». Ad aiutarlo arriverà anche una nuova carena speciale, come ha anticipato Gigi Dall’Igna: «La porteremo a Sepang, è visivamente molto diversa da quella che abbiamo usato negli ultimi anni. Poi però ci sarà il giudizio del pilota». Nei box invece non ci sarà più Paolo Ciabatti che da quest’anno dirige il progetto Fuoristrada per il motocross. Debutto con la Desmo450 MX e Alessandro Lupino il 16 e17 marzo a Mantova nel Campionato Italiano Motocross Pro - Prestige MX1, con un consulente speciale come Tony Cairoli.

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