Australian Open, il sogno di Vavassori e Bolelli si ferma in finale

Non sono riusciti a ribaltare l’ultimo pronostico, dopo essere stati protagonisti di un percorso indimenticabile. Nella finale del doppio degli Australian Open Andrea Vavassori e Simone Bolelli hanno ceduto in finale per 7-6, 7-5 all’indiano Rohan Bopanna e all’australiano Matthew Ebden, teste di serie n. 2, al termine di un’ora e 39  minuti di partita. Il 28enne torinese e il 38enne bolognese hanno riportato l’Italia in una finale Slam nove anni dopo il trionfo, proprio a Melbourne dello stesso Bolelli e di Fabio Fognini. Il 43enne Bopanna, che lunedì diventerà il più anziano n. 1 al mondo della storia, ha dunque certificato il primato con un successo sul campo.

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Nel primo set gli azzurri hanno salvato due palle break, con al servizio Bolelli nel secondo game e Vavassori nel quarto, e si sono trovati sotto 0-30 nel decimo, prima di mettere a segno quattro punti consecutivi. Nell’undicesimo gioco hanno avuto anche loro la prima chance di strappare la battuta agli avversari, annullata da Ebden, con una prima. Al tiebreak non c’è stata storia, con la coppia favorita che si è imposta per 7-0. Nel secondo parziale il break decisivo è arrivato sul 5-5, a zero sul servizio di Vavassori. Nel turno successivo Bopanna a rete è stato efficace e con uno smash sul match-point ha chiuso i conti.

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