Dopo 4 anni, riecco Swim-To: 1.560 atleti di 101 società si sfidano in acqua per il 7° Trofeo Città di Torino

Tornerà dopo quattro anni la Swim-To e con il 7° Trofeo Città di Torino riporterà il grande nuoto sotto la Mole. Il Centro Nuoto Torino, in collaborazione con il Comitato Fin di Piemonte e Valle d’Aosta e con il supporto logistico della Sisport, organizzerà da venerdì 9 a domenica 11 febbraio, al Palazzo del Nuoto e alla piscina Usmiani, una manifestazione dal format unico. Le qualificazioni si svolgeranno, infatti, in vasca corta e le finali in quella da 50 metri. I numeri sono da record, con la presenza di 1.560 atleti di 101 società delle categorie ragazzi, cadetti, juniores e seniores. Si daranno battaglia 19 Regioni, cinque rappresentative regionali Fin e una nazionale.

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Il direttore tecnico Cristiano Guerra ha, dunque, allestito un evento con i fiocchi, in occasione dei 60 anni di attività del Centro Nuoto Torino, club che ha un settore agonistico da urlo. Con il coach Antonio Satta si allenano gli azzurri Alessandro Miressi, che è tesserato anche per le Fiamme Oro, Ludovico Blu Art Viberti e la tarantina Benedetta Pilato (Fiamme Oro/Aniene), che da questa stagione ha cambiato vita e si è trasferita nel capoluogo subalpino. Tutti e tre non saranno al via di Swim-To, perché domani partiranno alla volta dei Mondiali di Doha, in programma dall’11 al 18 febbraio. Miressi e Pilato sono sicuri di partecipare anche alle Olimpiadi di Parigi. Il 25enne Alessandro è già salito sul podio a cinque cerchi e iridato.

«In Qatar - spiega - disputerò i 100 stile libero e le staffette e spero di andare più avanti possibile. Ovviamente proverò a puntare a una medaglia». La 19enne Benedetta è già una veterana, essendo stata argento ai Mondiali all’età di 14 anni. «Sarò in vasca - afferma - nei 50 e nei 100 rana e nella staffetta, ma sono scaramantica e preferisco non fare pronostici». La matricola Viberti, che giovedì compirà 22 anni, nel 2023 è stato secondo alle Universiadi di Chengdu nei 50 rana e campione italiano assoluto nei 50 e nei 100. Sulla doppia distanza gareggerà all’Aspire Dome: «Sarò alla mia prima esperienza e cercherò di imparare e di divertirmi. Qualificarmi a Parigi sarebbe il massimo».