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IL TORO VA A SASSUOLO

Juric: "Dobbiamo vincere le gare sporche: ecco come fare". E su Lovato...

I granata in trasferta a Reggio Emilia cercano punti per l'Europa dopo una settimana turbolenta: "In spogliatoio non ne abbiamo parlato"

Il tecnico del Torino Ivan Juric

Il tecnico granata Ivan Juric

La settimana del Toro è stata tra le più turbolente. Si è partiti con la delusione per il pareggio interno contro la Salernitana ultima in classifica, si è passati all’attacco frontale di Juric con la battuta infelice contro la tifoseria, si è raddrizzata con le scuse dell’allenatore alla piazza e la verità sul suo futuro legato all’Europa. "Non ne abbiamo parlato in spogliatoio, ci siamo dedicati solo al campo e a cercare di migliorare i nostri difetti" il bilancio del croato sui lavori al Filadelfia, con la squadra che non ha toccato il tema legato alle sue dichiarazioni. Ora la marcia del Toro verso l’assalto alle big troverà l’ostacolo Sassuolo, con i neroverdi che hanno vinto solo una delle ultime nove partite perdendone addirittura sette. Juric, però, tiene tutti sull’attenti, anche perché c’è qualche giocatore da tenere sotto osservazione: al netto di Schuurs e Buongiorno, bisognerà valutare il febbricitante Linetty e l’acciaccato Rodriguez. Ma l’obiettivo a Reggio Emilia è assolutamente quello dei tre punti, anche perché in caso contrario l’Europa diventerebbe quasi irraggiungibile.

Juric, che partita sarà contro il Sassuolo?
"A volte il calcio è strano: Dionisi è bravo e ha tanti giocatori di qualità, a volte le cose vanno male. Ma sono pericolosi e hanno talenti, sarà difficile. Hanno avuto un buono spirito, hanno tanti giocatori ottimi in tutti i ruoli e possono segnare in qualsiasi momento. Contro di loro è sempre una battaglia, dovremo difendere bene".

Come sta la sua squadra?
"Abbiamo lavorato come al solito, abbiamo sprecato un’occasione contro la Salernitana e si poteva fare meglio: in queste partite, con dieci calci d'angolo, bisogna anche segnare in modo sporco. Indisponibili? Linetty ha avuto la febbre a 39.5 per quasi tutta la settimana e dovremo vedere come sta, anche Pellegri ha avuto l’influenza".

E Rodriguez?
"Rodriguez ha fatto quasi tutta la settimana a parte e vediamo se riusciamo a utilizzarlo. Le perdite di Schuurs e Buongiorno sono pesanti, sono pezzi da novanta che ci siamo costruiti in casa. Lovato ha fatto tante presenze a Verona e a Salerno, a volte bene e a volte male, ma è un ragazzo che può crescere: è un’opzione".

Chi sceglierà per contenere Laurienté?
"E' un giocatore forte e veloce, riesce a determinare. All'andata ha fatto bene anche Tameze su di lui, ma ne hanno anche altri forti ome Volpato e Pinamonti. Hanno diverse soluzioni, Laurienté è quello che dà qualcosa in più e spacca la partita. Ora vediamo se sarà Djidji o Tameze a prenderlo".

L’ultimo arrivato al Filadelfia è Kabic: è pronto o andrà in Primavera?
"Lo vogliamo conoscere. Ha una posizione alla Miranchuk e alla Seck, ha fatto un paio di allenamenti: vediamo nelle prossime settimane a che livelli siamo".

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