Sanabria, che digiuno: Juric aspetta i suoi gol per l'Europa. Ma c'è una coincidenza...

Per l’assalto all’Europa mancano ancora i gol di Antonio Sanabria. Ivan Juric lo sa bene, il paraguayano ne è consapevole, così al Filadelfia l’attenzione è tutta sull’attaccante fermo ancora a quota tre. Un bottino davvero misero, soprattutto se confrontato con lo scorso campionato: il numero 9 del Toro chiuse con 12 marcature, laureandosi bomber della squadra. Ma c’è un dato che rassicura il tecnico e la punta, perché anche l’anno scorso Sanabria ci impiegò un po’ a sbloccarsi in zona gol.

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La svolta arrivò proprio da febbraio in avanti, tanto da realizzare otto reti nelle ultime 16 giornate. E il cammino, quindi, sembra essere molto simile a quello di oggi, con il giocatore che si augura di poter riprendere a segnare con una certa regolarità. E poi c’è un’altra coincidenza che fa ben sperare: quando è stato l’ultimo gol in trasferta di Sanabria? Proprio a Reggio Emilia, al Mapei Stadium e contro il Sassuolo, 3 aprile del 2023. Ad oltre dieci mesi di distanza, è arrivato il momento di voltare pagina per trascinare il Toro nella lotta all’Europa.

Intanto, il responsabile del settore giovanile Ruggiero Ludergnani ha ricevuto dall’U.S. Aldini Bariviera, in collaborazione con Ai.Bi., il premio “Amico dei Bambini… Un Esempio per Loro”. "Ho avuto la fortuna di partire da una squadra dilettantistica, ho avuto un percorso e adesso lavoro per una società grandissima e gloriosa qual è il Torino - le parole del dirigente granata - e vorrei dire agli allenatori e ai genitori di accompagnare i loro figli, di lasciarli divertire, liberi di giocare e di sbagliare. Attraverso gli errori si può solo migliorare. Chi lavora nei settori giovanili ha una grande responsabilità da questo punto di vista".

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