Vlahovic, niente Udinese: il serbo dà forfait. E Allegri prepara una sorpresa in attacco

Giovedì si respirava un cauto ottimismo sul suo recupero, venerdì si è cominciato a temere il peggio e all’antivigilia si è saputo del suo forfait: Vlahovic salterà il posticipo del lunedì contro l’Udinese, ormai non ci sono più dubbi. Alla Continassa, infatti, il serbo prosegue con i lavori differenziati e nessuno vuole rischiarlo considerati i “pericolosi” fastidi all’adduttore accusati già domenica scorsa a San Siro contro l’Inter. Così il tecnico Allegri è costretto a studiarsi delle alternative, anche perché in questo 2024 lo ha sempre lanciato titolare nelle cinque gare di campionato disputate e gli ha concesso soltanto otto minuti di riposo, con l’unica sostituzione nel finale della partita contro il Sassuolo. Ora l’allenatore ritrova Milik dopo il turno di squalifica, il polacco sarà certamente al centro dell’attacco bianconero contro l’Udinese. Poi, però, ci potrebbero essere novità non solo negli uomini, ma anche nella disposizione.

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I 36 gol fatti in 23 giornate non rappresentano un dato soddisfacente, anche perché la Juve ha il peggior attacco tra le prime cinque in classifica. E negli ultimi 180 minuti tra Empoli e Inter, oltre ad aver raccolto appena un punto, ha realizzato soltanto una rete. Ecco perché Allegri sta pensando a nuove soluzioni per l’attacco, come ad esempio l’inserimento di due trequartisti: il passaggio al 3-4-2-1 in stile Juric è più di un’idea, anzi è proprio su questo che si è lavorato alla Continassa in questi ultimi giorni. Milik farà la punta centrale, alle sue spalle è aperto il ballottaggio tra Chiesa e Yildiz e poi c’è l’ultimo arrivato Alcaraz che a questo punto sogna davvero un posto da titolare. Gli esperimenti proseguono, anche perché il tecnico vuole comunque mantenere l’equilibrio di squadra che gli ha permesso di essere la seconda miglior difesa del torneo.

E, a proposito di difesa, contro l’Udinese mancherà Danilo per squalifica, quindi un perno del reparto arretrato è già fuori uso con il ballottaggio aperto tra Rugani e Alex Sandro. Per una Juve a trazione anteriore, quindi, forse è ancora troppo presto, ma in ogni caso Allegri ci sta pensando seriamente. E il passaggio al tridente offensivo potrebbe anche essere soltanto una questione di tempo.

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