Juve, Allegri può sorridere: ecco chi sta per tornare a disposizione

Probabilmente, almeno da quanto si evince dal suo profilo Instagram, ha avuto più tempo per concentrarsi sulla sua seconda più grande passione dopo il calcio, la musica. A gennaio, dopo essere andato in pressing asfissiante con la dirigenza bianconera per essere ceduto in prestito («C’è l’Europeo in vista, voglio andare a giocare di più», aveva detto a Giuntoli e ai suoi collaboratori), era arrivata la doccia gelata dopo le visite mediche di rito, l’Atletico Madrid del Cholito Simeone, infatti, lo aveva rispedito al mittente, di fatto mandando a rotoli un affare praticamente fatto, ovvero il passaggio di Moise Kean in prestito all’Atletico Madrid per sei mesi.

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RECUPERO DALL'INFORTUNIO
Tutta colpa di una frattura alla tibia che lo ha tenuto lontano dal calcio giocato: l’ultima partita dell’attaccante classe 2000, infatti, risale ai minuti finali della sfida giocata l’8 dicembre scorso all’Allianz Stadium contro il Napoli, quando Mosie, al 37 della ripresa, ha preso il posto di Federico Chiesa. Da allora è stato solo fisioterapia, riabilitazione. E da ieri, finalmente, Moise è tornato a sorridere: «Kean ha fatto buona parte allenamento con la squadra - fanno sapere dal quartier generale bianconero -, sta migliorando». Difficile ci sia a Napoli, più probabile quella dopo, ovvero la partita in programma all’Allianz Stadium il prossimo 10 marzo contro l’Atalanta. Hanno lavorato a parte i soliti Danilo, Perin, De Sciglio, Mckennie e Rabiot. Mercoledì 28 febbraio, infine, è previsto un allenamento al mattino.

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