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Juve, Chiesa-Vlahovic, la coppia scaccia-crisi. Ma con la Fiorentina è tabù, ecco perché

Decisivi in Coppa Italia, gli ex viola provano a portare i bianconeri fuori dalla crisi anche in campionato

Juve, Chiesa-Vlahovic, la coppia scaccia-crisi. Ma con la Fiorentina è tabù, ecco perché

Dusan Vlahovic si carica sulle spalle la Juventus e Federico Chiesa

Non segnavano in coppia dal 16 gennaio scorso, dalla sfida vinta 3-0 contro il Sassuolo: doppietta di Vlahovic, rete di Chiesa.

QUELLI DI GENNAIO
«Nel secondo tempo - ha detto Chiesa al termine della partita - siamo ritornati a essere quelli di gennaio». Una cosa che lascia ben sperare in casa Juventus, anche perché dopo aver di fatto prenotato la finale di Coppa Italia nella semifinale contro la Lazio di martedì sera, la squadra di Allegri deve chiudere in fretta la pratica “qualificazione Champions League”, per uscire definitivamente dalla crisi, per mettere fine a un’agonia, quella che va avanti da un paio di mesi a questa parte, di tornare nell'Europa che conta, dopo un anno di castigo.

CHIESA FRENA GLI ENTUSIASMI
La speranza, dicevamo, in casa bianconera, è che si sia trattato della vittoria scaccia-crisi. Chiesa, però, al termine della partita, ha messo le mani avanti: «Non ci siamo ancora scrollati di dosso il periodo negativo - ha detto il figlio d’arte -, ora l’obiettivo è tornare a fare bene anche in campionato» ha spiegato l’attaccante, tenendo i piedi ben piantati a terra. E la prossima sfida sarà molto particolare per lui e per Vlahovic, contro una Fiorentina che li ha visti sbocciare da piccoli e andare via da grandi. Entrambi hanno però un doppio tabù da sfatare: nessuno, infatti, è ancora riuscito a far male ai viola da ex. Chiesa ci ha provato in quattro occasioni, il serbo addirittura in cinque, ma le reti contro il proprio passato sono inchiodate a zero.

ROMPERE IL TABU'
È un motivo in più per fare bene e trascinare la Juve al ritorno alla vittoria anche in campionato, considerando che il Bologna quarto si è pericolosamente avvicinato a -2. Chiesa poi, vuole anche mandare altri messaggi al commissario tecnico Spalletti in vista della prossima estate: la recente tournée in America non è stata memorabile dal punto di vista personale con 65 minuti disputati contro il Venezuela (e zero contro l’Ecuador). Per l’Europeo in Germania, Chiesa vuole essere al top e serve un finale di stagione da big. Magari alzando anche il suo terzo trofeo con la maglia della Juve dopo la Supercoppa del 2020 e la Coppa Italia del 2020/2021.

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