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IL PAGELLONE DEL DERBY DELLA MOLE

I Top & Flop di Torino-Juventus

I due portieri tra i migliori in campo della partita

I Top & Flop di Torino-Juventus

Un contrasto ruvido tra Zapata e Bremer

LA PAGELLA DEL TORO

Milinkovic-Savic 7,5 prima ringrazia il palo, poi è bravo a respingere sull’amico Vlahovic e infine è ottima la parata su Yildiz: a conti fatti, è il migliore del Toro e riscatta alla grande il derby d’andata.
Tameze 5,5 ci impiega un po’ a prendere le misure a Chiesa e anche con il gioiellino turco non ha il passo per stargli dietro.
Buongiorno 6 si prende la scena per tanti buoni interventi e per il grande agonismo, anche se Vlahovic ha le occasioni migliori della Juve nel primo tempo.
Rodriguez 6,5 il suo uomo è McKennie, l’americano non si vede quasi mai e il merito è anche del capitano svizzero che non lo perde mai di vista.
Bellanova 6 esce con qualche acciacco muscolare dopo aver macinato altri chilometri sulla destra, anche se resta il rammarico di tanti cross fuori misura (dall’85° Masina sv).
Ricci 6,5 parte timido e contratto, con il passare dei minuti si scioglie e disputa un buon secondo tempo. Un altro giallo per proteste, era diffidato.
Linetty 6,5 tanta “garra” e tanta corsa in mediana, non tira mai indietro la gamba e si guadagna gli applausi del popolo granata. Nel finale si inventa anche l’assist perfetto per Lazaro, sprecato.
Vojvoda 6 non fa mai partire Cambiaso all’arrembaggio e prova anche la conclusione verso Szczesny, un buon derby per il kosovaro (dal 77° Lazaro 5,5 parte a sinistra e finisce a destra, non commette distrazioni ma si divora il gol da tre punti).
Vlasic 6 il croato si disimpegna tra le linee e ha qualche intuizione, ma alla fine la sua è una partita più di sostanza che di qualità.
Sanabria 5,5 è un derby complicato per il paraguaiano, ma ci mette la testa nella palla gol più pericolosa del Toro anche se è troppo poco (dal 77° Okereke 6 battaglia tra i giganti bianconeri, non ha tempo per incidere).
Zapata 6 un colpo proibito a Gatti, tanto sacrificio come sempre ma pochi palloni per provare a colpire: il colombiano non riesce a graffiare.
All. Juric 5,5 battere la Juve resta tabù, la partita è un po’ la sintesi della sua gestione: c’è la sensazione di potercela fare, ma alla fine manca sempre qualcosa. E finisce anche espulso per proteste.

Emanuele Pastorella

LE PAGELLE DELLA JUVENTUS

Szczesny 6,5 nel primo tempo controlla un paio di uscite alte. Nella ripresa fa una paratissima sul colpo di testa di Sanabria. Si fa trovare pronto su tiro di Vojvoda.
Gatti 6 protagonista dei duelli più ruvidi (viene anche ammonito), tenta anche qualche sortita in avanti. Si perde Sanabria sull’occasione più pericolosa del Toro (78° Alex Sandro sv).
Bremer 6,5 l’ex della partita fa a sportellate con Zapata, spigoloso si becca anche i fischi dei suoi ex tifosi. Nella ripresa contiene gli attacchi.
Danilo 6 il solito lavoro sporco, si divide la marcatura di Zapata con Bremer. Prova una sortita offensiva nel secondo tempo ma spara alto.
Cambiaso 6 poco propositivo, nel primo tempo è chiamato a limitare le incursioni sulla fascia di Vlasic e Vojvoda. Si becca un giallo per un intervento di Vojvoda (95’ Alcaraz sv).
McKennie 6,5 fa 100 in serie A, il Texas Boy, così come lo chiamava CR7 a Torino, gioca quasi da terza punta incrociandosi con Chiesa e Vlahovic. Nella ripresa si alterna di più con Cambiaso.
Locatelli 6 al 13° prova a mettere la firma sul derby ma manda alto da poco dentro l’area di rigore. Si alterna da regista difensivo con Gatti che a volte avanza.
Rabiot 6 fa sentire subito la sua presenza non togliendo la gamba nei contrasti con i suoi diretti avversari. Duella con Ricci.
Kostic 5,5 vaga per il campo senza una meta ancora una volta spaesato. Meglio quando ripiega in fase difensiva (63° Iling jr. 5,5: mai nel vivo).
Vlahovic 5 sbaglia clamorosamente un’occasione ghiotta che l’amico Federico (Chiesa) gli serve su un piatto d’argento: la sua palla sbatte sul palo. Alla mezz’ora lo ferma invece il piede del suo compagno di nazionale Milinkovic Savic (78° Kean sv).
Chiesa 5,5 al 7° mostra tutto il suo strapotere fisico sulla fascia destra e mette in mezzo per Vlahovic per la prima occasionissima del match, poi si spegne (63° Yildiz 6: se lo servono a dovere lui ci prova).
Allegri 5,5 l’ultimo derby? Poche emozioni.

Paolo Casamassima

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