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PIANETA GRANATA
13 Aprile 2024 - 21:52
Urbano Cairo e Ivan Juric
«Piuttosto che niente, meglio piuttosto», fa intendere Juric al termine del derby della Mole, derby che ancora una volta continua a essere una macchia per il tecnico.
MEGLIO UN PUNTO
«Meglio un punto che niente - ha detto l’ex Verona in conferenza stampa -, come a Empoli pensavamo di vincere e invece niente. Siamo pochi, ci sono giocatori che si adattano e da cinque mesi non sbagliamo una partita. Io sono molto fiducioso. Quando una squadra gioca così, la differenza tra vittoria e pareggio è poca. Comunque è un punto positivo». Nel secondo tempo, però, meglio i granata. «La partita - ha sottolineato Juric - era preparata così. Nel primo tempo siamo stati contratti, mentre nel secondo siamo stati fantastici. Nella ripresa abbiamo dominato e abbiamo creato diverse occasioni. Dispiace non aver vinto».
RAMMARICO GRANATA
«C’è rammarico - ha continuato - dopo aver fatto un secondo tempo così. Domini, hai tanti angoli e crei occasioni. Va detto che nel primo ne hanno avute di più loro». «Se è stato il mio ultimo derby? Non ti posso rispondere perché non ne stiamo parlando - ha detto a proposito del suo futuro -. Adesso stiamo lavorando. Ci vuole tempo per capire certe cose. La storia del Toro è tale che il Toro debba sempre lottare per l’Europa, perché è quello che si aspettano i tifosi. Il mio discorso è questo: sulla crescita e non solo. Io sono davvero molto soddisfatto, soprattutto negli ultimi mesi. Sono soddisfatto dei giocatori, della società e dei tifosi che incontro per strada. Oggi lo stadio era meraviglioso, sono orgoglioso di far parte del Toro. Poi si vedrà quello che è meglio per tutti quanti».
PARLA CAIRO
Palla anche a Cairo: «Buon derby solido - ha detto -, meritavamo tanto nel secondo tempo e peccato per quel colpo di testa nel finale e anche quello di Sanabria, quindi bene». «Se è stato l’ultimo derby di Buongiorno? No, no - ha risposto - e devo dire che ha marcato molto bene Vlahovic».
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