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Gran Premio di Cina

Ferrari, nervi tesi (mentre Verstappen domina): ecco perché adesso c'è un problema serio

Leclerc, al solito, si lamenta: "Sainz aggressivo con me". Lo spagnolo: "Se lo dice lui..."

Ferrari, nervi tesi (mentre Verstappen domina): ecco perché adesso c'è un problema serio

In casa Red Bull ha funzionato tutto, in Ferrari nulla e la gestione della convivenza tra Leclerc e Sainz sta diventando un problema. Così è andato in archivio il sabato più difficile della stagione per le Rosse che hanno l'occasione di riscattarsi domani con il Gran Premio di Cina al via dalle 9 italiane, anche se sarà una gara di rimonta.

L'unico che sorride veramente è Max Verstappen che in poco tempo ha messo il suo sigillo sulla prima Sprint della stagione, rimontando dalla quarta casella di partenza, per andare a battere il miglior Hamilton della stagione che ha preceduto l'altra Red Bull di Perez. Quattro ore dopo, non contento, il campione del mondo ha fatto il vuoto anche nelle Qualifiche per il Gran Premio chiudendo la Q3 in 1’33’’660. E considerando che al suoi fianco scatterà Checo Perez, c'è da aspettarsi l'ennesima doppietta.

In seconda fila l’Aston Martin di un tenace Fernando Alonso, e la McLaren di Norris, appena davanti al compagno di squadra Piastri. Sesto Leclerc, che partirà in terza al fianco dell’altra McLaren di Piastri, settimo Sainz, in quarta con la Mercedes di Russell, anche se il suo piazzamento è stato contestato dall'Aston Martin per l'incidente avuto dallo spagnolo in Q2, fermata per una bandiera rossa.

Il peggio però lo aveva dato nella Sprint. Bella la lotta del madrileno con Alonso, a caccia di un posto al sole sul podio. Non quella con Leclerc che lo aveva sfilato, a dimostrazione che per ora Sainz cerca di dimostrare che a Maranello si sono sbagliati, solo quello. Il monegasco lo ha fatto ampiamente notare: «Se è andato oltre? Penso di sì. L'ho fatto anche io in passato e quando succede è normale avere discussioni. Sicuramente dovremo chiarirci, ma lui è andato un po' oltre il limite. È un peccato perché Perez era a portata, anche se alla fine si tratta solo di un punto di differenza». Sainz ha fatto ammenda ma non è sembrato convinto: «Dopo il duello con Alonso avevo diversi danni alla macchina e le gomme finite. Charles dice che sono stato troppo aggressivo? Se lo dice lui... Mi scuso, ma tutti stavamo lottando duramente».

Vasseur ha fatto il pompiere, ruolo che gli riesce bene e per il quale la Ferrari lo paga. Basterà la notte per calmarli? La risposta è vicina.

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