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Juve, Allegri si prende la rivincita: "Se dovessi lasciare, lascio una grande Juventus..."

Intanto Dusan Vlahovic: "Ora pensiamo a vincere altri titoli"

Juve, finalmente il pomeriggio perfetto: Vlahovic e Chiesa cancellano Sarri

Allegri insieme ai due protagonisti di giornata Dusan Vlahovic e Federico Chiesa

L'uomo partita, l'uomo del trofeo. Al 4° minuto del primo tempo ha bruciato i suoi avversari mettendo il pallone alle spalle di Carnesecchi. Stiamo parlando di Dusan Vlahovic, raggiante al termine della partita: "Posso solo ringraziare i miei compagni - ha detto ai microfoni di Mediaset il centravanti serbo -. Sappiamo tutte le difficoltà affrontate e alla fine abbiamo centrato due obiettivi, qualificazione in Champions e Coppa Italia. E' un peccato per lo Scudetto, ma l'Inter lo ha vinto meritatamente. Ora penso a come vincere tanti altri titoli". "Nell'ultimo periodo ci girava male anche, ma abbiamo sempre dato il nostro massimo - ha aggiunto -. Il prossimo anno dobbiamo puntare a vincere tutto perché questo è il dna della Juventus".

LE PAROLE DI ALLEGRI
Dopo l'attaccante ha preso la parola il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, decisamente su di giri negli ultimi minuti del match, tanto da essere stato espulso anche da Maresca. "A vincere è la Juventus - ha detto l'allenatore -, abbiamo regalato una gioia alla società, ai tifosi e a me. Vincere non è mai facile ma è nel dna della Juventus". "Non ho allontanato nessuno, volevo solo festeggiare con i miei ragazzi", ha detto poi commentato la tensione che ci sarebbe stata con Cristiano Giuntoli al triplice fischio finale. "Se dovessi lasciare la Juventus, perché così ormai mi dicono tutti, lascio una grande Juventus", ha aggiunto l'allenatore livornese sornione. "Questo trofeo è merito dei giocatori e di tutti - ha aggiunto -, che avevano voglia di vincere". "Abbiamo passato tre mesi duri, i ragazzi sono stati bravi. Abbiamo fatto tutto quello che ci eravamo prefissati". "Questa è una vittoria di squadra - ha continuato -. Non era facile, mi dovete credere, specie quando sei in un grande club. Le critiche ti arrivano addosso così... Per loro sarà importante per la crescita". Tante le critiche, sensazioni di rivincita? "E' una questione di rispetto, una questione di valutazioni, di realismo. Sono contento di fare parte di questa gloriosa società. Alla Juventus bisogna festeggiare ma da domani la Juventus si deve preparare di nuovo per vincere". "Il mio futuro? La società ha tutto il diritto di cambiare - ha concluso Max Allegri -, come si cambia un giocatore si può cambiare un allenatore. Per me era importante stasera, è stato un bel divertimento per me. Si vive per vivere questi momenti"

 

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