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Reale Mutua, coach Boniciolli si presenta: "Seguiremo una strada diversa per arrivare al top, ecco quale..."

Chiusa l'era di coach Ciani, il presidente Avino ha aperto la nuova: "Una persona di grandissima esperienza e determinata..."

Reale Mutua, coach Boniciolli si presenta: "Seguiremo una strada diversa per arrivare al top, ecco quale..."

Il presidente Avino con il nuovo coach della Reale Mutua Matteo Boniciolli (foto Marco Magosso)

Dopo la fine della proficua collaborazione biennale con Franco Ciani, per la Reale Mutua Basket Torino è iniziata «una nuova era». L’ha definita così giovedì 23 maggio il presidente David Avino, alla presentazione di coach Matteo Boniciolli, che ha firmato per i prossimi due anni. «Giovani e territorio sono stati fin dall’inizio due punti di riferimento per me - ha affermato il numero uno gialloblù - e fin dal primo momento in cui ci siamo sentiti sono diventati oggetto di condivisione con Matteo, che oggi (ieri, ndr) pomeriggio, per sua richiesta, guiderà una sessione di allenamento delle nostre giovanili. Vogliamo continuare a progredire e ci siamo affidati a una persona di grandissima esperienza e molto determinata, che ha molta voglia di riportare il basket ai livelli che la nostra città merita e di riavere un buon pubblico al palazzetto». Boniciolli si è detto «molto felice di essere tornato in una grande città, dopo Roma. A Torino sono stati Dido Guerrieri, Gianni Asti e Sandro Gamba, che sono stati fonti d’ispirazione per me. Ci attende un campionato che il prossimo anno sarà la serie A2 più competitiva di sempre, con 20 squadre, una promozione diretta e una attraverso i playoff».

Il 62enne tecnico triestino è poi entrato nel merito del progetto: «Vogliamo arrivare a competere ai massimi livelli seguendo una strada diversa, che nella mia carriera ho già sperimentato con ottimi risultati. L’obiettivo è di costruire un roster con 2-3 veterani italiani, due stranieri, che possano anche creare motivo d’interesse per gli spettatori, e un gruppo di primissime scelte giovani, prospetti Nba e d’interesse nazionale. Credo che per un ragazzo di Torino, vedere un giovane protagonista, possa essere uno stimolo a migliorarsi. Dovremo lavorare per crescere, firmando contratti almeno biennali, in modo tale che, se non riusciremo a vincere il campionato, avremo investito in atleti che rimarranno a nostra disposizione». Per quando riguarda la Reale Mutua che verrà, «i due stranieri saranno un pivot, perché credo che Poser andrà via, e un’ala piccola, dal momento che abbiamo deciso a malincuore di far partire De Vico, per un semplice motivo di indirizzo delle risorse. Ghirlanda rimarrà e siamo in attesa di risposte da Schina, Pepe e Vencato». Sul fronte dirigenziale arriverà un nuovo general manager.

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