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Reale Mutua, coach Ciani anticipa di un anno l'addio: "Ho maturato che il mio ciclo qui fosse concluso..."

L'eliminazione dai playoff per mano di Trieste ha accelerato la separazione. Nel suo futuro c'è Treviglio

Reale Mutua, coach Ciani: "Gara fondamentale contro Treviglio, dobbiamo consolidare la nostra posizione"

Coach Franco Ciani lascia Torino dopo due anni sulla panchina gialloblù

Franco Ciani non è più l’allenatore della Reale Mutua Basket Torino. Giovedì 16 maggio la società ha ufficializzato con un comunicato stampa la fine del rapporto, che è durato due stagioni, dando concretezza alle sensazioni che si erano affermate nelle ultime settimane.

CON UN ANNO DI ANTICIPO
Il coach aveva ancora un anno di contratto, ma una clausola gli consentiva l’uscita fino alla fine di maggio. Prima dell’inizio dei playoff, terminati prematuramente per i gialloblù con l’eliminazione nei quarti di finale a opera di Trieste, erano circolate voci di un interessamento nei confronti del 63enne tecnico udinese da parte di Treviglio, che non era l’unico club a corteggiarlo. L’incontro con il presidente David Avino non ha dunque avuto gli effetti sperati da coloro che confidavano in una sua permanenza sulla panchina torinese. «Esprimo la mia sincera gratitudine a Franco - afferma Avino - per la sua straordinaria dedizione e per l’impeccabile professionalità dimostrata nel corso degli ultimi due anni. La decisione di separarci non è stata affatto facile, considerando il rispetto e l’ammirazione che nutro per le sue competenze tecniche. Sono altresì convinto che rappresenti una nuova spinta e sia la migliore per il futuro di Basket Torino».

 

LE RAGIONI DI CIANI
Ciani spiega che «dopo un’analisi profonda, ho maturato, non senza difficoltà e con grande rammarico, la convinzione che il mio ciclo insieme a Basket Torino fosse concluso. La stima, l’affetto, la gratitudine e il rispetto nei confronti di Basket Torino, del presidente Avino, di Reale Mutua e di tutti gli sponsor, hanno reso doverosa, ma ancor più triste, questa scelta, soprattutto perché non siamo riusciti a centrare l’obiettivo più alto e a coronare il sogno di tutti noi». Per programmare il futuro di Basket Torino sì dovrà, dunque, ripartire dalla scelta del nuovo tecnico. Il vecchio giovedì 16 maggio sulla pagina Facebook societaria ha ricevuto molte testimonianze di simpatia e vicinanza dagli appassionati.

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