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pianeta bianconero

Juve, rivoluzione a metà campo: ecco chi vuole Thiago Motta...

Intanto Buffon benedice l'arrivo dell'ex Bologna: "Ha qualcosa di speciale"

Thiago Motta lascia il Bologna: con la Juventus un nuovo inizio per entrambi

Thiago Motta sarà il futuro allenatore della Juventus

Ripartire dalla mediana, dal cuore pulsante del gioco, della manovra. La ricostruzione della Juventus targata Thiago Motta dovrà passare proprio da lì: queste le prime indicazioni date dall’ex centrocampista, uno che di manovre, geometrie e costruzioni se ne intende eccome. «Era già un mezzo genio da calciatore», diceva su di lui qualche tempo fa Ivan Juric, uno che ha avuto l’italo-brasiliano come compagno di reparto ai tempi del Genoa. E da buon «mezzo genio» quale era, sa benissimo che il suo tipo di gioco, la sua manovra, le sue idee, dovranno essere tradotte in azioni e occasioni da un reparto che di fatto va rifondato, che di fatto, rispetto gli anni in cui ha visto protagonisti gente come Pirlo, Vidal, Pogba I, Marchisio, Matuidi e Khedira, ha fatto parecchi passi indietro.

IL PRIMO DELLA LISTA
Per questo la dirigenza della Juventus sta ragionando sul da farsi. L’obiettivo dichiarato, il numero 1 della lista del taccuino di Giuntoli è l’olandese dell’Atalanta Koopmeiners, tuttocampista con il vizio del gol: per lui, tanto per rinfrescare la memoria, doppietta proprio all’Allianz contro la Signora. I contatti con l’Atalanta e con il calciatore sono avviati da tempo ma non sarà facile convincere la dirigenza nerazzurra che di fatto non ha bisogno di vendere e far cassa, specie dopo la vittoria dell’Europa League. Da chiarire - presto ci saranno colloqui con la mamma/agente Veronique - la posizione di Rabiot, compagno di squadra di Thiago Motta ai tempi del Psg. L’Inter segue l’evolversi della vicenda, per eventualmente mettere a segno un altro sgarbo, l’ennesimo "scippo" dopo quello di Cuadrado dello scorso anno. Intanto il brasiliano Arthur - ora alla Fiorentina - ammicca: «Mi piace Thiago Motta». E Buffon, vecchio cuore bianconero, sul futuro tecnico: «Ha qualcosa di speciale - ha detto -. La Juve vuole cercare di dare nuova linfa al progetto, un progetto ambizioso quando prendi un tecnico così».

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