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ex bianconeri
05 Giugno 2024 - 21:08
Antonio Conte torna in panchina dopo un anno e mezzo di stop
Alla festa per i cento anni della famiglia Agnelli alla guida della Juventus era stato tra i più acclamati, nonostante qualche tifoso non avesse e non ha ancora digerito i suoi trascorsi sulla panchina dell’Inter. Stiamo parlando di Antonio Conte, da mercoledì 5 giugno ufficialmente allenatore del Napoli per i prossimi tre anni.
CHI LO RIVOLEVA ALLA JUVE
Antonio Conte, che in cuor suo, raccontano gli amici torinesi sempre ben informati, sperava in una ri-chiamata da parte della Vecchia Signora, specie dopo l’addio della vecchia dirigenza, quella capitanata da Andrea Agnelli. Una speranza alimentata anche da qualcuno in seno alla società bianconera, qualcuno - stiamo parlando di Francesco Calvo - con cui Conte ha sempre mantenuto i rapporti. Nel momento in cui, però, lo Special One del Salento, come era stato ribattezzato in passato, ha capito che da una parte Giuntoli si sarebbe rivolto altrove e che Gasperini - prescelto da De Laurentiis per far ripartire il suo Napoli - sarebbe rimasto a Bergamo, l’unico slot che rimaneva libero in panchina era quello di Napoli e del Napoli, ormai ex Campione d’Italia. Una sfida affascinante per l’ex capitano della Juventus, una sfida che mira alla ricostruzione - come accadde anche alla Juventus dopo due settimi posti - dopo un anno che di fatto ha prodotto solo macerie. La volontà dell’allenatore è quello di riavere a disposizione Lukaku (con 5 chili in meno) e soprattutto Chiesa, vecchio pallino, e Buongiorno.
OBIETTIVI E PRIME PAROLE
Toro e Juve sono avvisate. Lui intanto: «Il Napoli - ha spiegato il tecnico sul sito della società - è una piazza di importanza globale. Sono felice ed emozionato all’idea di sedermi sulla panchina azzurra. Posso promettere certamente una cosa: farò il massimo per la crescita della squadra e della società. Il mio impegno, insieme a quello del mio staff, sarà totale». Intanto con lo sbarco di Antonio Conte in panchina la quota scudetto del Napoli si è abbassata. Un altro ex Juve, intanto, è tornato subito appetibile dopo la rescissione del contratto. Dopo le voci su Monza e Milan, mercoledì 5 giugno Lotito ha chiamato Allegri dopo l’addio di Tudor alla Lazio. In attesa dell’annuncio di Thiago Motta, il valzer delle panchine è cominciato.
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