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Juventus-Rabiot, prove di rinnovo. Giuntoli guarda alla Ligue 1 per la mediana, ecco chi piace...

I bianconeri vorrebbero chiudere la trattativa prima del fischio di inizio dell'Europeo in Germania

Juventus-Rabiot, prove di rinnovo. Giuntoli guarda alla Ligue 1 per la mediana, ecco chi piace...

Adrien Rabiot fa a sportellate con il suo ex compagno di squadra Paulo Dybala

Parafrasando uno spot anni Novanta della “Sip” - Società italiana per l’esercizio telefonico - in casa Juventus si stanno interrogando: «Centrocampista, ma quanto mi costi?». Va bene che è un reparto di fatto che va rifondato, va bene che il tasso tecnico deve essere innalzato - come già richiesto a gran voce più volte da Massimiliano Allegri, abituato a gente come Pirlo, Vidal, Marchisio Pogba I etc. - ma è anche vero che Cristiano Giuntoli ha ricevuto l’incarico da patron John Elkann di non sforare il budget, di contenere i costi, di costruire un progetto che si fonda sulla sostenibilità: una sfida nella sfida, visto che alla Juventus, da qualche anno a questa parte non riescono a imporsi in campo nonostante i grandi investimenti fatti, specie se si osserva da vicino il monte ingaggi, tra i più alti della Serie A, se non il più alto.

JUVE-RABIOT, PROVE DI RINNOVE
Per questo, a conti fatti, visto che non sarà facile vendere per poi riacquistare, meglio ponderare saggiamente le riconferme e gli eventuali rinnovi di contratto. E’ proprio a tal proposito che la Juventus sta provando a chiudere per il rinnovo di Adrien Rabiot. Il confronto tra mamma Veronique - procuratrice del francese - con Giuntoli si è fatto serrato nelle ultime ore: le due parti provano a trovare un’intesa prima che cominci l’Europeo. Sul piatto un contratto biennale da 7 milioni di euro, “poco” se si considera che puntare sul nuovo e non sull’usato sicuro e di garanzia costerebbe molto di più. Basta vedere quanto chiede l’Atalanta per cedere l’olandese Koopmeiners, il cui cartellino, secondo i dirigenti della Dea, non vale meno di 60 milioni di euro. Tanto, troppo per i tempi che corrono. Per questo la Juve, oltre a pensare di riprendersi Arthur, rilanciatosi a Firenze, pensa a delle soluzioni low cost per la metà campo. Oltre all’opportunità di riconfermare Alcaraz in prestito, piace l’altro fratello Thuram, Kephren, del Nizza. Per averlo serve un investimento da una 30 di milioni.

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