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GIORNATA AZZURRA

L'Italia è a un bivio, contro la Croazia è da dentro o fuori. Darmian: "Ecco come sta la squadra"

Gli azzurri devono almeno pareggiare per essere certi di non andare a casa. E Spalletti prepara la rivoluzione

Luciano Spalletti

Luciano Spalletti (foto Twitter Figc)

A Iserlohn, il quartier generale azzurro in Germania, la temperatura si è alzata sensibilmente. Non tanto quella atmosferica, con la Nazionale che si può allenare con massime di 23 gradi, quanto per la pressione che si è creata intorno ai ragazzi di Spalletti. Lunedì sarà una sfida da dentro o fuori, per il commissario tecnico campione d’Italia con il Napoli è già tempo da “spalle al muro”. La situazione del gruppo B si è complicata e non poco dopo la sconfitta contro la Spagna, l’Italia ha il destino tra le proprie mani ma serve l’ultimo sforzo.

A Lipsia basta un pareggio contro la Croazia per passare matematicamente, mentre in caso di sconfitta si aprirebbero i ragionamenti sul pass da migliore terza, anche se in caso di impresa dell’Albania contro le Furie Rosse rischierebbero addirittura l’ultimo posto e l’eliminazione. Meglio non pensarci e dedicarsi a fare risultato contro Modric e compagni, anche perché bisogna riscattare la brutta figura di Gelsenkirchen. Spalletti sta pensando ad almeno un cambio per reparto, l’Italia può essere molto diversa rispetto alle prime due uscite: Buongiorno spera in una chance in difesa ma in questo momento è dietro a Mancini, Bastoni e Calafiori, in mediana scalpita Fagioli che potrebbe sostituire un Jorginho apparso in grande difficoltà. L’altra novità riguarderà l’attacco, con Scamacca che ha deluso dopo un gran finale di stagione con l’Atalanta e Retegui che ha una voglia matta di scappare il mondo.

Gli azzurri si affideranno all’italo-argentino, sulla fascia potrebbe esserci spazio per Darmian. «In questi giorni stiamo analizzando quanto fatto nella partita scorsa per non ripetere gli errori commessi e per preparare la gara contro la Croazia nel migliore dei modi - ha spiegato il laterale in conferenza stampa - e per quanto riguarda la condizione fisica posso dire che stiamo bene e ci prepareremo con la giusta voglia e determinazione». L’ex Toro ha anche raccontato l’aria che si respira nello spogliatoio: «È normale che dopo una sconfitta ci sia sempre un po’ di delusione e rammarico - ha ammesso Darmian - volevamo fare meglio, ma avevamo contro una squadra molto forte che ci ha messo in difficoltà: dalle sconfitte si può imparare molto, dovremo essere bravi a non ripetere gli stessi errori e andare in campo con la giusta voglia e determinazione».

E sulle parole motivazionali di Spalletti: «Il mister ci ha trasmesso e detto ciò che pensava, è stata una sconfitta arrivata dopo una gara non giocata come volevamo ma dobbiamo anche essere consapevoli della nostra forza e dimostrarla già dalla partita contro la Croazia - ha detto il classe 1989 - altre nazionali possono avere qualità individuali maggiori delle nostre, ma noi a livello di gruppo abbiamo valori importanti e lo vogliamo dimostrare». Si aspetta di giocare? «Sono scelte che spettano al mister, le scelte che farà saranno per il bene della squadra e della nostra Nazionale - la sua risposta - e io come ho sempre fatto sono a disposizione».

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