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EURO2024

Italia, dopo il flop con la Spagna il ct Spalletti pensa a dei cambi: ecco quali...

Intanto Bonucci: "Sconfitta simile a quella patita in finale nel 2012"

Italia, dopo il flop con la Spagna il ct Spalletti pensa ai cambi. Ecco quali

L'Italia di Spalletti studia come ripartire dopo la "pesante" sconfitta patita contro la Spagna (foto Figc/GettyImages)

«Quello che mi ha impressionato della Spagna è che sono stati molto veloci con le linee tra centrocampo e difesa e questo ha messo in difficoltà il nostro palleggio. Una difficoltà simile l’avevo vista solamente nella finale di Euro 2012 (finita 4-0 per la Spagna, ndr). La cosa più importante da fare è analizzare gli errori il giorno dopo e poi azzerare: contro la Croazia è da dentro o fuori e anche se si ha due risultati su tre l’Italia non deve scendere in campo per il pareggio. Le partite possono essere decise anche da episodi, quindi non bisogna fare affidamento sul fatto che ci basta anche un pareggio». Parola di Leonardo Bonucci, uno che sa cosa significa vivere certe partite, certe emozioni.

Incassare la netta superiorità, analizzare e girare pagina, in fretta anche perché lunedì c’è un’altra partita da ultima spiaggia. Una vittoria o un pareggio per restare in Germania a difendere il titolo europeo vinto a Wembley tre anni fa. Quella dell’Italia a Lipsia lunedì 24 giugno contro la Croazia, nell’ultima sfida degli azzurri nel gruppo B della fase a gironi di Euro 2024, sarà un’altra ultima spiaggia, come già successo in passato tra Mondiali e tornei continentali, in cui la squadra di Luciano Spalletti dovrà tenere i nervi saldi e non farsi sopraffare dal timore di non riuscire a conquistare gli ottavi di finale.

Qualificazione che potrebbe arrivare anche in caso di sconfitta nel caso in cui gli azzurri riescano ad arrivare tra le migliori quattro Nazionali terze classificate nei rispettivi gironi: in questo caso bisognerebbe, però, prima aspettare il risultato di Spagna-Albania e poi vedere come si piazzeranno le altre terze dei gironi. Spalletti, intanto, potrebbe schierare un’altra formazione iniziale diversa da quella vista con Albania e Spagna. In rampa di lancio sempre l’opzione Cristante a centrocampo, mentre in attacco non è detto che il ct possa pensare a cambiare dopo le opache prestazioni di Scamacca e Chiesa. Intanto, dopo l’allenamento di ieri e la partitella dei giocatori meno impiegati contro i giovani del Borussia Dortmund, il pomeriggio è stato dedicato ad una libera uscita con i rispettivi familiari.

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