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DOPO CROAZIA-ITALIA

Da Modric a Zaccagni, ecco le parole dei protagonisti dagli spogliatoi

Il ct Spalletti: "Passato il turno meritatamente", Di Lorenzo: "La squadra ha dato tutto"

L'esultanza dell'Italia nella sfida contro l'Albania

L'esultanza dell'Italia nella sfida contro l'Albania (foto Getty/Images)

"Siamo delusi e tristi per il modo in cui abbiamo perso, per noi è una sconfitta. C'è mancata incisività e concentrazione. All'ultimo tratto di gara devi essere concentrato e non concedere nulla agli avversari. L'Italia ha fatto questo gol e ora siamo delusi. Meritavamo di vincere, abbiamo avuto le nostre chance ma questo è il calcio. A volte ti dà felicità, altre succede quello che è successo a noi". Parola di Luka Modric, Pallone d'Oro 2018 al termine della sfida di qualificazione contro l'Italia. Di diverso tenore sono invece le parole di Mattia Zaccagni, l'uomo partita per gli azzurri di Spalletti, l'uomo della provvidenza: "E' un'emozione indescrivibile, una serata che non dimenticherò mai". Così l'attaccante della Lazio, autore del gol del pareggio al 98' contro la Croazia, che qualifica gli azzurri agli ottavi di finale degli Europei, dopo essere subentrato dalla panchina. "Si soffre sempre, sia in panchina che in campo - ha aggiunto al microfono di Rai Sport-. Siamo stati bravi a restare in partita, abbiamo fatto un grande secondo tempo e ci meritiamo questo pareggio. Penso che il mister sia stato bravo a creare questo gruppo, ha preso tutto quello che gli serviva e noi cercheremo di ripagarlo in campo".

Poi palla a un altro attaccante, l'italo-argentino Retegui: "Il pareggio nel finale è una grandissima soddisfazione perché abbiamo giocato contro una squadra che ha grandi qualità. Abbiamo mostrato personalità e siamo contenti. Ora giocheremo contro la Svizzera che è una grandissima squadra. Vogliamo vincere e ragionare passo dopo passo""La partita è stata sofferta, ma l'importante era passare un girone che era tosto e difficile. Pareggiarla all'ultimo è una sensazione bella e siamo contenti - ha detto a Rai Sport il difensore azzurro Giovanni Di Lorenzo -. Dobbiamo crescere, il tempo è poco e ci portiamo a casa questa qualificazione. A livello di gioco si può fare meglio ma a livello caratteriale la squadra ha dato tutto. Dobbiamo ripartire da questo punto. L'Italia sarà dura da affrontare", ha spiegato.

Infine il commissario tecnico Spalletti: "Ci si crede fino all'ultimo secondo perché ormai il calcio è questo qui - ha detto l'ex allenatore del Napoli -. Ci sono momenti che diventano momenti clou della partita. Visto che ormai si erano messi dietro c'era la possibilità di fare uno scambio pulito sulla tre quarti come poi è successo". "Qualcosa bisogna ancora rivedere, perché ci son cose che succedono che sono illogiche nelle nostre partite - ha sottolineato Spalletti al microfono di Rai Sport -, poi bisogna prendere le qualità di questi ragazzi e metterli nelle condizioni di dare il meglio. Intanto abbiamo passato il turno, secondo me meritatamente, poi si ragionerà sul resto".

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