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GIORNATA BIANCONERA

Koopmeiners-Atalanta, c'è lo strappo: ecco cosa sta accadendo. Cabal: "L'Inter? Non ne voglio parlare, ma..."

Il centrocampista e il club orobico sono ai ferri corti, il dt Giuntoli tenta l'ultimo assalto. E il difensore si presenta

Il nuovo difensore della Juventus, Juan Cabal

Il nuovo difensore della Juventus, Juan Cabal

Ci ha pensato Teun Koopmeiners a dare la svolta nelle trattative tra la Juventus e l’Atalanta. «Ha già un accordo con la Juve, si sente stressato e ha deciso di non giocare e non allenarsi più con noi: con questo atteggiamento non può essere utile né alla squadra, né ai suoi compagni» la clamorosa uscita di Gian Piero Gasperini sul centrocampista. «Questa situazione è diversa rispetto ad altre volte in cui l’Atalanta ha venduto a peso d’oro - ha aggiunto l’allenatore - e capisco la volontà del giocatore, così come capisco l'atteggiamento del club di non subire il ricatto». Koopmeiners ha fatto un passo deciso verso la Juve, ora tocca al direttore tecnico Cristiano Giuntoli sferrare l’attacco decisivo. Dalla Continassa provano a far leva sulla volontà dell’olandese, da Bergamo insistono sulla valutazione di 50 milioni di euro: è solo una questione di tempo, ma il matrimonio si farà.

Intanto, è stata un’altra giornata di presentazioni: dopo Douglas Luiz è toccato a Juan Cabal. «Non volevo nessun altro club, il mio sogno è sempre stato arrivare alla Juve: già da piccolo avevo la maglia bianconera, sono felice di essere approdato qui» commenta il difensore sulla possibilità di finire all'Inter. «Per descrivermi userei la parola 'resilienza', ho lottato tanto per realizzare il mio sogno di giocare per questo club - aggiunge il classe 2001 - e il mio obiettivo è fare la storia della Juve: non mi basta essere arrivato qui, adesso voglio diventare un giocatore importante come Bonucci, Chiellini e Cannavaro». E sull'esordio allo Stadium nel test in famiglia contro la Next Gen: «Mi sento ancora un po' stranito quando entro spogliatoio, non mi sembra vero di essere qui - conclude il colombiano - e sono contento di come sono stato accolto dal club, dai compagni e dai tifosi: voglio restituire sul campo tutto questo affetto».

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