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RUGBY

Iveco Cus è scatenato: da Carmelini a Truffa, c'è un pokerissimo di innesti

Arrivano anche La Terza, Momicchioli e Ambrosi: il coach Lucas D'Angelo può sorridere

Filippo Truffa, uno dei volti nuovi di Iveco Cus Torino

Filippo Truffa, uno dei volti nuovi di Iveco Cus Torino

Non avrebbe potuto essere che così. Il modello degli studenti-atleti sta funzionando a meraviglia e le new entry dei trequarti nel roster dell’Iveco Cus Torino, che disputerà la prossima serie A1, oltre a coltivare la loro passione per la palla ovale, si concentreranno sul percorso accademico. Il mediano di mischia del 2004 Lorenzo La Terza è reduce da un’entusiasmante esperienza nelle fila del Petrarca Padova, con il quale ha conquistato lo scudetto in A Elite. Studierà Scienze dell’Amministrazione Digitale all’Università di Torino. «Sono felice di questa occasione - spiega - e orgoglioso di entrare a far parte di questa squadra. Non vedo l’ora di iniziare e di conoscere i ragazzi e lo staff, per integrarmi al meglio e dimostrare il mio valore in campo».

Gioca con la maglia numero 9 anche Leon Momicchioli (2005), che ha mosso i primi passi nel minirugby cussino, per poi andare in Veneto e all’estero, al Perpignan. Il suo rientro alla base coincide con l’esordio nel team seniores. «Ho scelto il CUS - racconta - perché è un progetto con una grande prospettiva e una delle migliori 10 compagini d’Italia. Qui ho cominciato e sono felice di tornare a casa». Giacomo Ambrosi (2000) è un centro proveniente dal Verona Rugby e al Politecnico punterà a conseguire la Laurea Magistrale in Environmental and Land Engineering - Management of Natural Hazards: «Sono al CUS Torino perché è una realtà che permette di conciliare lo sport e lo studio. Il livello rugbistico è molto buono e spero di poter dare il mio contributo. Proseguirò anche il mio iter di studi».

Sarà agli ordini dei coach Lucas D’Angelo, Giampiero De Carli e Filippo Bianco anche Jacopo Carmelini, ala del 2005, prodotto del settore juniores del Valorugby, in cui ha militato nella scorsa stagione. «Al CUS - afferma - porterò avanti quella che è la mia passione sportiva da 14 anni e potrò iniziare il corso d’Ingegneria Gestionale al Politecnico». Filippo Truffa, mediano di mischia del 2004, si è formato in Accademia Federale ed è sotto la Mole per coniugare studio e rugby, dopo aver già sperimentato la serie A con il Monferrato. «Credo - dichiara - di poter crescere molto individualmente e all’interno del collettivo. Non vedo l’ora di mettermi a disposizione del gruppo e dello staff, per affrontare nuove sfide stimolanti in un campionato inedito».

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