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VOLLEY FEMMINILE

Olimpiade, le ragazze d'oro di Chieri e Pinerolo: "Siamo orgogliosi di questo risultato"

Oltre alla torinese Lubian c'erano anche Loveth Omoruyi, Ilaria Spirito e la palleggiatrice Carlotta Cambi

Olimpiade, le ragazze d'oro di Chieri e Pinerolo: "Siamo orgogliosi di questo risultato"

Le tre ragazze di Chieri protagoniste della finale olimpica da una parte e dall'altra: da sinistra Loveth Omoruyi, l'americana Avery Skinner e Ilaria Spirito

La storica medaglia d’oro conquistata dalla Nazionale femminile alle Olimpiadi di Parigi ha potuto contare sul notevole contributo delle atlete torinesi di nascita o di adozione. Il gruppo guidato da Julio Velasco comprendeva, infatti, la 24enne centrale moncalierese Marina Lubian, in forza alle campionesse d’Italia della Prosecco Doc Imoco Conegliano, e la 21enne schiacciatrice Loveth Omoruyi, il 30enne libero Ilaria Spirito e la 28enne palleggiatrice Carlotta Cambi, che militano nelle due squadre torinesi di serie A1. Spirito e Omoruyi difendono i colori della Reale Mutua Fenera Chieri ’76.

«In finale - racconta il presidente Filippo Vergnano - avevano Loveth e Ilaria nelle fila azzurre e Avery Skinner in quelle statunitensi. Ai Giochi erano impegnate anche le olandesi Sarah Van Aalen e Anne Buijs e la francese Lucille Gicquel e, dunque, le nostre ragazze in totale erano sei. Siamo orgogliosi di questo risultato. Hanno tenuto tutte alto il nome di Chieri, in particolare le due che hanno portato a casa l’oro. La scorsa settimana sono stato per qualche giorno a Parigi e sono andato a trovarle. Loveth e Ilaria erano molto cariche e mi hanno raccontato che per loro è stata una grande esperienza. Anche Avery, che aveva appena disputato il quarto di finale contro la Polonia, mi ha detto di essere entusiasta». Omoruyi è stata chiamata all’ultimo momento, per l’infortunio di Degradi: «È stata brava a farsi trovare pronta e a cogliere al volo l’occasione. Prima della gara del girone contro la Turchia ha avuto un attacco di gastroenterite e così Ilaria, che era la tredicesima, ha trovato posto nelle dodici. Le altre volte era stata in tribuna, ma ha sempre partecipato agli allenamenti e in quella veste è stata molto utile alla causa. D’altro canto era la riserva di De Gennaro e per lei già quello è stato un grande onore».

Qui sopra Carlotta Cambi della Wash4Green Pinerolo fa festa con la medaglia d'oro al collo


Cambi ha rappresentato a Parigi la Wash4Green Pinerolo. «Per noi e per lei - afferma il direttore sportivo Francesco Cicchiello - è stata una doppia soddisfazione, perché alla convocazione in Nazionale, arrivata come giusto riconoscimento delle sue qualità, è seguito il trionfo. Siamo molto contenti, Carlotta, venendo a Pinerolo si è messa in gioco e ha vinto la sua scommessa, tornando ai livelli che già l’avevano vista protagonista in maglia azzurra (argento ai Mondiali del 2018, ndr). Non dimentichiamo poi che in avvicinamento a Parigi hanno fatto parte del gruppo anche Yasmina Akrari e Ilenia Moro, a conferma del grande percorso che stanno svolgendo con noi».

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